L’Alsazia in auto: itinerario on the road lungo la Strada dei Vini! Pronti a partire per un viaggio on the road lungo uno degli itinerari gastronomici più interessanti della Francia? Scopriamo cosa vedere in Alsazia in auto!
Sapete dove si trova l’Alsazia?
Beh, spero di sì, visto che se state leggendo questo articolo molto probabilmente state cercando informazioni sull’Alsazia!
L’Alsazia, che tutti noi ci ricordiamo in coppia con la Lorena grazie alle nostre maestre delle elementari (queste regioni furono al centro delle contese durante e dopo la prima guerra mondiale), è una regione frontaliera francese che confina con Germania e Svizzera.
Ma non sono qui per fare una lezione di geografia ma per parlare del mio itinerario in Alsazia in auto lungo la Strada dei Vini.
Prima di iniziare… sapevate che esiste anche il canale YouTube di PortaleMondo?
E guarda caso c’è un intero video dedicato alla Strada dei Vini e all’itinerario di cui vi sto per parlare.
Se non avete tempo e preferite i video ad articoli da leggere allora non sentitevi pigri (nessuno vi giudica) e godetevi il video del mio viaggio in Alsazia in auto.
E magari iscrivetevi al canale se volete 😀 .
Indice:
Cos’è la Strada dei vini?
Mappa dell’itinerario
Tappe dell’itinerario
Ma cos’è la Strada dei Vini?
Magari state cercando itinerari da fare in Francia e siete a corto di idee.
Allora dovete sapere che la Strada dei Vini dell’Alsazia è uno dei tragitti enogastronomici più famosi del mondo.
Si tratta di un itinerario di 170km che attraversa tutta la regione toccando villaggi che sembrano usciti dalle favole e immersi completamente in vigneti lussureggianti.
Il tragitto parta da Thann, passa per Colmar (una città dell’Alsazia da non perdere assolutamente) e si conclude a Marlenheim a pochi km da Strasburgo.
Se state cercando un’esperienza di viaggio che fonda sapori, storia e panorami incredibili allora prendere in considerazione la Strada dei Vini dell’Alsazia.
Quando partire per l’Alsazia?
Vi consiglio il periodo che va da giugno a settembre.
L’estate qui fa molto caldo e quindi potrebbe essere un po’ difficile spostarsi durante il giorno, ma dall’altra parte della medaglia ci sono ovunque sagre e feste del vino, quindi fate un po’ voi.
A settembre le temperature scendono un po’ e il momento della vendemmia si avvicina.
Potreste anche provare l’esperienza di raccogliere l’uva direttamente in vigna.
Infine fate un pensierino anche tra novembre e dicembre.
I vigneti sono spogli ma i mercatini di Natale rendono tutto più bello.
L’Alsazia è infatti anche la regione dei mercatini di Natale, oltre che del vino.
Durata dell’itinerario
Questo dipende da voi.
La Strada dei Vini è lunga 170km come ho detto, la potete attraversare in 3 giorni come in 10.
Ricordatevi che l’itinerario passa in tantissimi villaggi e che in ognuno di questi troverete bizzeffe di cantine aperte per degustazioni di vino.
Qui potrete assaggiare i vini locali e perché no, anche i formaggi, come il celebre Munster, un formaggio dal sapore forte usato soprattutto per le tarte flambée, delle pizze dall’impasto basso e croccante guarnita con formaggi, cipolla e pancetta.
Quindi io vi consiglierei di prendervela con calma, considerando che passerete molto tempo a bere e mangiare.
Alsazia in auto: mappa del mio itinerario
Fatta questa lunga introduzione è giunto il momento di darvi l’idea di un possibile itinerario e di cosa vedere in Alsazia.
Io vivo qui, quindi il mio itinerario si è svolto nell’arco di un giorno ed ha interessato la parte centrale della Strada dei Vini, vicino a Colmar.
Vi lascio la mappa del percorso che ho affrontato così potete farvi un’idea.
In auto in Alsazia: le tappe dell’itinerario
Avendo un solo giorno a disposizione ho scelto i villaggi più caratteristici di quel tratto della Strada dei Vini:
Eguisheim – il borgo dei papi (A)
Eguisheim è forse uno dei borghi più belli di tutta la regione.
SI tratta di un piccolo villaggio fortificato che diede i natali a papa Leone IX e che è un piccolo angolo fiorito di paradiso.
Ma se volete più info su questo posto incantato allora vi consiglio di leggere l’articolo sulle località da non perdere in Alsazia.
Soultzbach les Bains – il borgo più piccolo d’Alsazia (B)
Questo villaggio è una perla da non perdere!
Si tratta del borgo medievale più piccolo d’Alsazia e ovviamente si gira benissimo in anche 20 minuti.
L’atmosfera è unica, sembra tornare indietro nel tempo.
Mi sono innamorato di questo posto, come potete vedere nella foto qui sotto.
Turckheim – viaggio tra i vigneti (C)
Turckheim è un delizioso villaggio con un corso pieno di boulangeries, pâtisseries e ristoranti.
La cittadina si trova a ridosso dei vigneti che si inerpicano su dolci colli verdi, insomma la pace dei sensi.
Ogni venerdì inoltre si tiene il mercato settimanale dove poter far incetta di salumi, formaggi e prodotti artigianali tipici dell’Alsazia.
Le architetture del villaggio sono peculiari, a metà strada tra occidente e oriente, con questi tetti bombati color smeraldo.
Ma ovviamente il borgo ha origini romane, come la maggior parte delle cittadine della regione.
C’è anche un museo sui combattimenti della seconda guerra mondiale, che come potete immaginare in questa parte d’Europa furono tremendi.
Riquewihr – il borgo de “La Bella e la Bestia” (D)
Come avete intuito dal titolo questo luogo ha ispirato la Disney per uno dei suoi capolavori.
Non appena varcata la vecchia porta d’ingresso vi sentirete come Belle nelle prime scene del film.
Antiche fontane, torri degli orologi che svettano, case dai colori pastelli.
Insomma questa è una tappa che va fatta se visitate l’Alsazia in auto, ma anche a piedi 😀 .
Ribeauvillé – il borgo del Re Menestrello (E)
Qui ho concluso il mio itinerario in auto in Alsazia e non potevo farlo nel modo migliore.
Ribeauvillé è secondo me uno dei villaggi più belli della regione.
Sotto Natale ospita uno dei mercatini più belli d’Europa, a tema medievale mentre ad inizio autunno qui si svolge uno dei festival medievali più belli di Francia: la Festa dei Menestrelli.
Ogni prima domenica di settembre la cittadina diventa palcoscenico di artisti di strada che vengono qui da ogni parte del mondo per omaggiare il Re Menestrello, un re che si dice essere stato protettore degli artisti di strada.
Leggende a parte il borgo è bellissimo e sicuramente ne parlerò meglio nei prossimi articoli.
Di Colmar non ne ho parlato, visto che gli ho dedicato un articolo intero.
Insomma questa esperienza è una delle più interessanti da fare in Francia, ve lo assicuro.
L’Alsazia, dopo la Provenza, è una delle regioni più belle della Francia e vale davvero la pena di essere visitata.
Poi, c’è pure un sacco di buon vino!
Che volete di più dalla vita?
Buon viaggio.