Visitare la Baviera in Treno itinerario di 5 giorni

Ecco una breve guida su come visitare la Baviera in treno in un itinerario di 5 giorni attraverso alcuni dei luoghi più belli della regione.

Visitare la Baviera in Treno è un’esperienza che consiglio di fare ad ogni bravo viaggiatore!

Per questo ho voluto condividere con voi il mio viaggio estivo!

Dopo una breve sosta in Trentino a luglio io e il mio ragazzo abbiamo dedicato 5 giorni alla scoperta della Baviera.

Lo so, 5 giorni sono pochi, l’ideale per visitare la Baviera in treno sono 10 giorni, ma quest’anno era quello che potevamo permetterci e siamo comunque riusciti ad entrare in sintonia con il posto.

Il costo dei biglietti dei treni è molto alto, anche quando si tratta di un semplice regionale.

Nell’articolo troverete anche preziose informazioni su dove alloggiare durante il viaggio!

Consigli su come muoversi in Baviera con il treno

E’ super consigliato acquistare il Bayer Ticket dalle macchinette automatiche o in biglietteria, che permette di viaggiare giornalmente per tutta la Baviera ma, attenzione!!!

Il costo base del biglietto è 26 euro e, per ogni persona in più (fino a 5 maggiorenni) basta aggiungere 6 euro.

Trovate tutte le info per il vostro viaggio in treno in Baviera qui! 

PS: ricordatevi una penna da mettere in borsa, dovrete sempre scrivere i vostri nomi sul biglietto.

Indice:

Primo giorno in Baviera: visitiamo Norimberga

Secondo giorno: ci spostiamo a Bamberga

Terzo giorno: il Tribunale di Norimberga

Quarto giorno: visita al campo di Dachau

Quinto giorno: l’ultimo giorno in Baviera

itinerario in treno in Baviera

Visitare la Baviera in Treno: da dove siamo partiti!

Giorno 1: Norimberga

Dove alloggiare: consiglio 2 notti presso Gideon Hotel per la centralità e la fruibilità dei servizi.

Si trova a pochi passi dalla linea U1 della metro, da molteplici ristoranti e bar, dalla piazza centrale del mercato e con un binomio qualità-prezzo molto competitivo.

Specialità da provare: le tipiche salcicce di Norimberga nella taverna più antica della città, datata 1400: Zum Gulden Stern

itinerario in treno in Baviera a Bamberga

Innanzitutto partiamo con le basi: come raggiungere la Baviera?

Noi siamo arrivati all’aeroporto di Monaco partendo da Roma.

La regione è servita benissimo da tantissime tratte aeree, quindi arrivare in Baviera non è davvero un problema!

Appena arrivati ci siamo diretti con il treno alla stazione centrale e da qui abbiamo preso il treno diretto per Norimberga.

Fate attenzione a quale prendere, in primis quello in convenzione con il Bayer Ticket, poi un treno che non faccia tutte le fermate, rischiereste di fare un viaggio di 3 ore come è successo a noi.

La stazione di Norimberga è molto grande e fornita di ogni servizio.

Troverete metro, autobus e tram per raggiungere il vostro Hotel.

Inoltre è centralissima, noi abbiamo raggiunto il nostro hotel con 10 minuti a piedi.

Norimberga è la seconda città in ordine di grandezza e capoluogo della Franconia, città piena di energia e una delle principali mete turistiche della Baviera.

Non avevamo molte aspettative; da internet e, dalla stessa guida, è sempre emersa la magia che sprigiona la città soprattutto durante il periodo natalizio.

Ma è bastato perdersi tra i vicoli e salire (letteralmente) verso il castello per rimanere sorpresi.

Cosa vedere a Norimberga

Il fascino dei tipici paesini bavaresi ti trasporta in un’altra epoca anche se, in questo caso, è un’epoca che non c’è più.

Norimberga è stata completamente distrutta alla fine della seconda guerra mondiale poiché centro nevralgico del Nazismo, ma la ricostruzione è pregevole.

Giorno 2: Bamberga

Specialità da provare: la Rauchbier, birra affumicata nel pub più antico della città, Schlenkerla.

Cosa vedere a Bamberga

In circa 45 minuti di treno da Norimberga si raggiunge questa piccola perla dell’alta Baviera, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.

Bamberga si può visitare tranquillamente con un’escursione di una giornata partendo proprio dalla stazione dei treni.

Man mano che si cammina verso il centro si arrivano a percorrere le tipiche stradine medioevali piene di turisti ma anche di studenti.  

Il tratto di fiume più bello è sicuramente il ponte che ospita il municipio (foto in alto) caratterizzato da questo edificio antico che ricorda le case del villaggio della “Bella e la Bestia”.

In città ci sono almeno 10 birrifici che producono la storica birra affumicata, Rauchbier, che vale la pena di assaggiare e di accompagnare ad uno stinco di maiale.

Tornando dalla stazione di Norimberga passate per la porta della città, seguite l’insegna Hotel Vittoria, vi ritroverete in un piccolo villaggio con ristoranti e negozi di souvenir dove non potete non acquistare qualcosa (tutto l’anno si trovano addobbi natalizi tipici della Baviera).

Giorno 3: Memorium Nurnberger Prozesse

Prima di cambiare meta assicuratevi di visitare il Tribunale di Norimberga, dove più di 20 ufficiali nazisti furono processati dagli Alleati per crimini contro la pace e l’umanità.

Il Tribunale è fuori il centro ma raggiungibile con la linea U1 della metro; il costo del biglietto è di 6 euro e comprende l’audio guida, indispensabile per la visita.

Calcolate almeno un paio d’ore per entrare pienamente nel clima che si respira, soprattutto nella Schwurgerichtssaal 600, sala della Corte d’Assise dove avvenne fisicamente il processo.

Ad oggi la sala ha una struttura leggermente modificata poiché è una sala ancora utilizzata, infatti dovete sperare che non ci sia nessun processo in corso per poterla visitare.

Ma non preoccupatevi, in alternativa si può osservare dall’alto, attraverso una vetrata all’interno del museo.

Norimberga fu scelta come sede del processo a causa del suo ruolo durante il nazismo ma anche per motivi pratici: la città si trovava nel settore di occupazione americano.

Se siete degli appassionati di storia vi consiglio di prendere il tram 8 dalla stazione centrale e dirigervi verso l’archivio e museo dedicati al socialnazionalismo; con una, non breve, passeggiata vi ritroverete nel fulcro del potere di Hitler (nome che non troverete mai scritto in nessuna spiegazione e/o indicazione), il Campo Zeppelin, dalla cui scalinata il capo del nazismo fomentava più di ventimila persone.

Un anfiteatro per raccogliere migliaia di persone che non è mai stato concluso a causa dello scoppio della guerra.

Da non perdere a Norimberga

Nel corso degli anni il comune della città ha pensato a più soluzioni ma non ne ha tratto niente di concreto.

Una minima parte è stata ceduta all’orchestra sinfonica e una parte al museo archivistico.

Questo vi fa capire come Norimberga rispetti la storia ma voglia, allo stesso tempo, tagliare nettamente con quel buio passato.

Giorno 3: Monaco, la “capitale segreta della Germania”

Dove alloggiare: 3 notti presso MK – Hotel Munchen City se avete intenzione di girare ancora con il treno o con la linea veloce S1.

Si trova a 10 minuti a piedi dalla stazione centrale ma a circa 20 minuti dal centro e, non essendo un piccolo centro, rischierete di fare molti km a piedi.

Specialità da provare: una pinta di birra presso l’HB, la più antica birreria della città.

Il Nostro itinerario in Baviera in treno continua con Monaco.

La prima passeggiata pomeridiana dopo il viaggio è verso Marienplatz, cuore e anima del centro, è la piazza dove tutti si danno appuntamento.

E’ il luogo più affollato di tutta Monaco, infatti ci siamo diretti subito all’assaggio della birra dell’HB, il birrificio più antico della città e, si narra, che fu il luogo dove Hitler riunì i suoi primi seguaci per gettare le basi del suo progetto nazional socialista.

Itinerario in Baviera in treno

Proseguendo verso Ovest godetevi una passeggiata e un meritato riposo al secondo parco, per importanza, di Monaco: Hofgarten.

Nel tempio dedicato alla dea della guerra, Diana, potreste trovare esibizioni musicali o affascinanti lezioni di tango.

Giorno 4: Dachau e campo di concentramento

Siamo sinceri, dopo essere stati ad Aushwitz anni fa, non avevamo intenzione di visitare un secondo campo di concentramento.

Dachau è stata una scelta quasi forzata a causa di lavori sulle linee ferroviarie.

Arrivare è facilissimo, la linea S6 impiega 30 minuti ed un autobus vi porta direttamente al campo.

Vi suggerisco comunque di fare un giro anche per la cittadina, veramente carina.

Dachau è un centro di concentramento particolare; dopo l’arrivo degli alleati è stato testimone indiscusso degli orrori nazisti.

Dal 1948 al 1968 è stato però luogo abitativo per i rifugiati tedeschi fuggiti altrove durante la guerra.

Troverete poco e niente di autentico ma quel che basta: i forni crematori, nascosti quasi nel bosco, sono ancora nel loro stato originale.

Giorno 5: Residenza Reale e Englisher Garten

La Residenzmuseum vi stupirà per la sua maestosità e per le ricchezze possedute al suo interno.

Un labirinto di circa 130 stanze e 90 sale ricostruiti meticolosamente dopo la seconda guerra mondiale.

La visita si aprirà con l’Antiquarium, una sala con la volta a botte ricoperta di affreschi considerata la più pura dello stile rinascimentale a nord delle Alpi.

Calcolate almeno un paio d’ore per la visita.

Itinerario in Baviera in treno

Ci sono tantissimi musei a Monaco, dipende dal tempo che si ha a disposizione.

Il termometro del meteo quel giorno toccava i 33 gradi, abbiamo preferito trovare riparo nel parco più grande della città (e più grande dell’ Hyde Park londinese): l’Englisher Garten, uno dei parchi urbani più belli d’Europa!

Il parco pubblico si estende dal centro fino al confine nord orientale della città, vi consiglio di noleggiare la bici, farlo a piedi come noi è una follia!

Il parco è pieno di monumenti ma non mancano i punti di ristoro così cari ai tedeschi e non solo.

Potrete infatti approfittare delle panche per consumare i cibi portati da casa, come vuole la tradizione, o acquistare birra e viveri direttamente sul posto.

Data l’elevata temperatura vi erano moltissime persone in costume che trovavano sollievo facendo il bagno nel torrente che scorre per tutto il parco.

Per i più curiosi c’è anche una parte dedicata ai nudisti!

Se non riuscite ad affittare una bici o un monopattino cercate sulla mappa una metro o un autobus per tornare verso il centro; i 17 km a piedi di quella calda domenica non li scorderò facilmente!

Monaco è stata l’ultima tappa del nostro itinerario in Baviera in treno.

Visitare la Baviera in Treno è stata un’esperienza davvero interessante, fatta di tantissime sfaccettature.

Spero di avervi dato buoni spunti per programmare il prossimo viaggio, a presto!

Buon viaggio.

Francesca Cervelli