Quando visitare il Giappone: i mesi migliori

Quando visitare il Giappone? Qual è il periodo dell’anno migliore per partire? Troverete la risposta in questo articolo

Il Giappone è un paese incredibile: una cultura affascinante, cibi e sapori unici e paesaggi che sembrano usciti da un romanzo fantasy.

In questi anni l’interesse dell’Occidente verso quello che, senza ombra di dubbio è uno dei paesi orientali più belli, sta crescendo esponenzialmente insieme anche ai flussi turistici che partono da Stati Uniti ed Europa.

Molti turisti si affidano a tour operator, altri partono da soli o con la famiglia.

In ogni caso la domanda più frequente è sempre la stessa: quando visitare il Giappone?

Il clima giapponese è particolare: le estati sono calde e umide (il clima estivo può pregiudicare quindi la vostra esperienza di viaggio) mentre gli inverni sono freddi e secchi (in alcune zone del Giappone le temperature scendono notevolmente) quindi viene da se che il periodo migliore per visitare il Giappone sia la primavera.

Ma questa risposta può sembrare generica.

Allora diciamo che il momento migliore per partire è tra gennaio e aprile.

Andiamo a vedere allora nel particolare quali sono le migliori esperienze di viaggio da fare a cavallo di questi mesi.

Ci concentreremo sull’Isola di Hokkaido, che da gennaio a marzo è la meta per eccellenza del turismo invernale.

“Il Giappone: una cultura originale, paesaggi spettacolari e cibi squisiti”

la cultura giapponese

Photo by Giovanna Durgoni

Quando visitare il Giappone: settimana bianca tra gennaio e marzo

L’isola di Hokkaido è il sogno di chi ama sciare e fare snowboard.

Tra gennaio e marzo le stazioni sciistiche dell’isola registrano il tutto esaurito e il turismo invernale si concentra soprattutto intorno a 3 località precise: Sapporto, Niseko e Asahikawa (se amate la neve allora vi consiglio anche le bellezze invernali di Quebec City).

Delle 3 forse Niseko è il luogo migliore dove sciare.

A fare da sfondo alla vostra settimana bianca giapponese ci sarà il cono vulcanico del monte Yotei, un panorama decisamente unico.

Qui in media cadono 14 m di neve all’anno, per questo motivo Niseko è forse una delle località preferite dai giapponesi dove fare sport invernali.

Le piste aprono alle 7 del mattino e non chiudono prima delle 20:30, dando allo sciatore la possibilità della “First Tracks“, ossia l’opportunità di sciare di prima mattina.

Le stazioni sciistiche sono moderne ed eleganti con piste fantastiche e ben tenute, adatte a sciatori di ogni livello e abilità, nonché tratti fuoripista facili da raggiungere.

Durante la giornata concedetevi un attimo di sosta in un onsen, il tipico stabilimento termale giapponese.

Alcuni si trovano nei giardini delle strutture alberghiere, mentre non è raro trovare delle vere e proprie piscine naturali sparse per le foreste.

In queste terme naturali l’acqua raggiunge i 40°: appendete i vestiti a qualche ramo e fatevi un bagno caldo, se ne avete il coraggio.

terme in Giappone

Photo by Christopher Cotrell

La città di Niseko è un piccolo gioiello che il turista deve visitare per forza.

Dopo una giornata passata a sciare non c’è nulla di meglio che godersi un tradizionale ramen in uno dei tipici izakaya, piccole locande dove si possono assaporare piatti tipici giapponesi.

Dopo la cena chiudetevi in un ice bar dove potrete assaporate dell’ottimo sake, magari provando anche a cantare con il karaoke (sembrano tutti stereotipi ma è così che si divertono in Giappone).

A Sapporo oltre che sciare potrete scoprire il vero volto di questa parte di Giappone.

A febbraio si tiene la tradizionale Festa della Neve che ogni anno attira più di due milioni di spettatori.

Sculture di ghiaccio alte anche 15 metri sono le principali protagoniste dell’evento.

Altre località minori dell’isola mostrano il loro meglio in questi mesi, come il Parco Nazionale Daisetsuzan nel quale potrete sciare in mezzo ad alberi secolari e avvistare gruppi di macachi giapponesi che si fanno il bagno nelle sorgenti termali naturali.

Furano, la seconda località sciistica dell’Hokkaido dove spadroneggiano decine e decine di eccentrici caffè gestiti da piccoli imprenditori che hanno rinnegato la vita caotica delle metropoli giapponesi, oppure Tomamu, la stazione sciistica più futuristica di tutte, con alberghi alti come veri e propri grattacieli (vedere per credere).

Da gennaio a marzo, dunque, il Giappone offre molte opportunità; ricordatevi soltanto di prenotare in anticipo per trovare le offerte più economiche.

Tokyo e Sapporo sono collegate da diverse linee aeree; una volta arrivati sull’isola potrete avvalervi di un ottimo sistema di trasporto basato su bus oppure prenotare un’automobile e girare in completa libertà (anche se le frequenti nevicate nel periodo in questione possono rappresentare un problema per la guida).

Il Monte Yotei farà da sfondo alla vostra avventura sulla neve

settimana bianca in Giappone

Photo by Mark Kenworthy

In Giappone da marzo ad aprile per la fioritura dei ciliegi

 Se non siete amanti del freddo e della neve non preoccupatevi, durante questi mesi il Giappone ha molto altro da offrire: per esempio potrete prendere parte all’Hanami.

Hanami vuol dire letteralmente “ammirare i fiori” e fa riferimento all’antica tradizione del popolo giapponese che, proprio in concomitanza della fioritura dei ciliegi sakura, si ritrova ad ammirare i caldi colori degli alberi in fiore.

Questa tradizione ha radici millenarie ed è ancora oggi molto sentita.

Molti turisti decidono di visitare il paese proprio per assistere allo spettacolo che ogni anno si ripropone da fine marzo per tutto il mese di aprile (a volte fino a maggio inoltrato).

Ecco dunque un altro valido motivo per visitare il Giappone in questo periodo.

Questa è una vera e propria festa, celebrata dai giapponesi con picnic nei grandi parchi e nelle aree verdi dove sono piantati questi maestosi alberi.

festa Hanami in Giappone

 Photo by Japanexperterna.se

Fatevi catturare anche voi da questo evento unico (che l’Occidente sta cercando di fare proprio) e partite alla volta del Giappone verso metà aprile, non ve ne pentirete! Quella dell’ Hanami è un cerimonia a cui si può prendere parte anche nelle grandi città come Kyoto o Tokyo.

Ecco quali sono i luoghi migliori nelle grandi metropoli per un bel picnic sotto l’ombra dei ciliegi:

  • Parco di Ueno a Tokyo; si trova nel cuore della caotica metropoli ma vi stupirà in quanto sembra un mondo a parte.
  • Parco Maruyama a Kyoto; antico e storico parco della vecchia capitale giapponese.

Nell’Hokkaido, visto la differenza climatica tra l’isola a nord e il resto dell’arcipelago, i sakura fioriscono più tardi.

Quindi se temete di esservi persi la fioritura qui avrete un’ultima possibilità di riempirvi gli occhi con uno degli spettacoli più belli della natura.

Buon viaggio.


Siti utili e fonti su quando visitare il Giappone: