Un tour della birra in Belgio è forse il viaggio più completo che si possa immaginare: si attraversano un sacco di posti e cittadine incredibili, si visitano abazie e monasteri antichissimi e si annaffia il tutto con deliziosa birra belga. Non vi pare un’idea niente male?!?!?
Il Belgio non è un Paese esteso (punto a suo favore) e lo si può visitare davvero in pochi giorni, con itinerari che non prendono più di una decina di giorni.
Prima di partire magari si può scegliere se soffermarsi su una regione, su alcune città oppure sui punti di interesse più significativi.
Oppure si può pianificare di attraversare il Belgio in treno, in modo da viaggiare rilassati senza il fardello di guidare.
Ma l’importante è che, in ogni caso, non vi facciate sfuggire l’occasione di seguire un vero e proprio tour della birra!
Un tour della birra in Belgio è una vera e propria esperienza sensoriale e gastronomica da fare una volta nella vita.
In Belgio la birra è parte integrante della cultura gastronomica nazionale e per questo è molto di più che una semplice bevanda.
Questo per motivi storici e geografici: la posizione del Paese infatti ha da sempre reso impossibile la coltivazione della vite e ha spinto il popoli di queste terra a “gettarsi” tra le braccia del luppolo e della birra.
Ma questo non è l’unico fattore che ha reso la birra belga così buona e popolare: l’alta qualità dell’acqua, il mescolarsi delle culture tedesche e latine e la cultura monastica medievale, che traeva guadagno dalla vendita della birra artigianale, ha fatto di questo angolo di Europa il Paese con “la più grande varietà di stili e le birre più insolite del mondo“.
E allora tuffiamoci in questo tour della birra in Belgio e scopriamo quali sono le tappe che non possono mancare nel nostro itinerario!
P.S.
Vi consiglierò anche due dei migliori tour di degustazione da fare a Bruxelles e a Bruges, quindi occhio! 😉
“Bevete con riguardo se dovete guidare, le leggi in Belgio per il tasso alcolico sono tra le più severe d’Europa”
Photo by Taku
Le birre del Belgio: storia di un grande amore
Il Belgio, come detto, produce innumerevoli varietà di birre.
Le pilsner, come Stella Artois e Jupiter, sono bionde da bere fredde.
La lambic, considerata lo champagne delle birre, fermenta in modo spontaneo con i lieviti presenti nell’aria ed è usata come base per molte altre birre, come la gueuze, un assemblaggio di lambic giovani e mature, o come la kriek, creata aggiungendo delle ciliege alla lambic.
Le trappiste sono prodotte dai monaci trappisti; ne esistono svariati tipi tra cui la dubbel e la tripel.
Ecco le tappe obbligatorie nel vostro tour della birra in Belgio
Fatta questa brevissima introduzione all’enorme mondo delle birre del Belgio, andiamo a scoprire quali tappe inserire nel nostro itinerario “bevereccio”.
Partiamo da Florenville, un piccolo borgo tra le verdi colline della Vallonia.
Perché far partire da qui il nostro tour delle birre?
Semplice, perché questo comune belga si trova proprio vicino al confine con la Francia e anche perché qui si trova una delle abbazie più belle di tutto il Belgio!
Ecco dove si trova il Comune di Florenville
Nei dintorni della cittadina sorge l’Abbazia di Notre Dame d’Orval, un vero e proprio gioiello storico nel cuore della Vallonia.
Qui, intorno all’anno 1.000, alcuni monaci benedettini vennero inviati dall’Italia per evangelizzare il territorio.
Oggi dell’antica abbazia rimane poco e nulla (anche se si può visitare prendendo parte a dei tour guidati), mentre quella costruita nel IX secolo non è visitabile per via dei frati che ci vivono.
In ogni caso quello che a noi interessa è il piccolo museo della birra dove sono conservate bottiglie storiche, giganteschi fermentatori, dove viene mostrato il processo di birrificazione e dove potrete assaggiare i formaggi locali.
Vi consiglio di assaggiare la birra di Orval, che assume diversi sapori a seconda dell’invecchiamento.
Insomma questo luogo è perfetto per iniziare il nostro tour della birra in Belgio: storia, luoghi caratteristici, sapori e tanta birra.
Sempre in Vallonia troviamo la seconda tappa del nostro ipotetico viaggio: Dinant.
La pittoresca Dinant si trova qui:
Dinant è una graziosissima cittadina in pieno stile belga: piccola, curata e tranquilla.
Qui si trova uno dei birrifici più famosi del Paese, ossia il birrificio di Notre Dame de Leffe, dove dal 1240 si produce l’omonima birra.
Qui troverete l’interessante storia di questo birrificio e della birra che produce.
Vi consiglio di passare la notte a Dinant se potete: qui si trovano molti alberghi perfetti per una serata rilassante e romantica (se siete in due!)
Dirigiamoci di nuovo verso il confine con la Francia per visitare la stupenda Chimay e soprattutto la sua Abbazia.
Oltre che a visitare l’Abbazia di Chimay, che produce una delle più buone e note birre belghe del mondo, fate un salto all’Espace Chimay, un museo interattivo dedicato ai prodotto locali del luogo, come i formaggi e alla birra.
Dentro questo spazio espositivo la tecnologia incontra le tradizioni culinarie e i cibi simbolo di questa parte di Belgio.
Si torna verso il confine per visitare Chimay
Prossima tappa è Thuin e i suoi dintorni. Anche qui si trova un’abbazia che produceva birra da tempo immemore e che oggi è abbandonata a se stessa; stiamo parlando dell’Abbazia di Aulne.
Questo luogo vale una sosta non solo per i paesaggi incantevoli che circondano il piccolo Comune, ma anche per assaggiare le birre che produce il birrificio di Maredsous e visitarne la relativa abbazia.
Il birrificio (che non si può visitare) non è effettivamente vicino a Thuin, ma le bionde artigianali prodotte qui, possono essere la giusta motivazione per allungare il nostro itinerario giusto di un po’.
C’è molto da vedere nei pressi di Thuin
Dopo Thuin fiondiamoci nel Belgio metropolitano.
Infatti una visita a Bruxelles è d’obbligo!
Nella capitale oltre ad andarci giù pesante con moules-frites (cozze e patatine) potrete assaggiare una miriade di birre diverse, in una marea di bar e pub caratteristici, come per esempio La Mort Subite, un bar dove i prezzi sono scritti su un grande specchio, o lo storico De Ultienne Hallucinatier, dove tutto è in stile art nouveau e le vostre bevute verranno accompagnate dal suono di un pianoforte.
Nei dintorni della capitale poi c’è da scoprire l’Abbazia cistercense di Villers-la-Ville, della quale rimangono poche rovine in stile gotico, ma che vi suggestionerà lo stesso.
Un’altra opzione che vi consiglio è quella di partecipare ad una degustazione di birre belghe qui a Bruxelles.
Ve la consiglio perché verrete accompagnati da un esperto durante tutta la durata della degustazione e sarà impossibile perdere anche il minimo sapore.
Perfetta se volete tornare a casa e sentirvi un po’ più esperti in materia! 😀
Se siete interessati alla capitale belga allora vi consiglio il mio itinerario su come girare Bruxelles in 2 giorni! 🙂
Photo by Paul Kelly.
Da Bruxelles spostiamoci verso una delle cittadine più belle di tutta Europa: Bruges.
Ricordiamoci che siamo in Belgio per la birra e, in questo articolo, sorvoleremo su quanto sia romantica, bella e affascinante questa incredibile città.
Quindi concentriamoci soltanto sui locali dove poter assaggiare birre di qualità: certamente tra i migliori troviamo il famoso Brugs Beertjie, che propone più di 300 birre artigianali, tra le quali la Kwak, che viene servita in un calice retto da un portabicchiere di legno.
Anche qui perché non provare uno dei migliori tour privati della birra di Bruges?
L’esperienza dura 2 ore e potrete visitare le birrerie più famose ed antiche della città e provare i loro prodotti (ovviamente)!!!
Photo by Yumi Kimura.
Sono molti i pub a contendersi lo scettro di “migliore locale di Bruges” (ecco qualche dritta su dove mangiare a Bruges 😀 ).
La “Venezia del Nord” (una delle tante) vanta una scelta incredibile di locali: vi consigliamo anche il 2 Be Bar, un pub nascosto in un vicoletto del centro storico e che si affaccia sul canale principale della città dai prezzi più che modici. fateci un salto 😉 .
E giunto il momento di terminare il nostro viaggio e scegliamo Westvleteren come tappa finale, poco distante da Bruges.
Qui i monaci dell‘Abbazia di San Sisto producono la fortissima Westvleteren 12, la “botta” giusta per concludere in bellezza il nostro viaggio.
La cittadina in questione è rinomata per i tanti ed accoglienti B&B, quindi se non siete in grado di guidare dopo la bevuta sapete dove alloggiare.
Qui si produce la birra più “tosta” del Belgio
Infine i birrifici da non perdere
Ci stiamo dilungando ma prima di concludere vorrei indicarvi alcuni birrifici che renderanno il vostro tour della birra in Belgio completo:
- A Gand troverete uno dei birrifici più caratteristici di tutto il Paese, il Gruut, un microbirrificio specializzato oltre che nella produzione di birra anche in ricette medievali alle erbe.
- Fate una visita anche al birrificio La Chouffe che di sicuro non ha origine monastica, ma è un punto di riferimento nella produzione di birra in Belgio. Con il biglietto vi sarà data la possibilità di prendere parte alla degustazione di ben 4 birre diverse prodotte in loco; andateci a stomaco pieno mi raccomando!
- Infine una delle distillerie più famose del Paese, la Biercee, che ogni anno produce litri e litri di liquore alla frutta. Non sarà birra ma sempre meglio di niente 😀 .
Buon viaggio (e buona bevuta).
Siti utili e fonti sul tour della birra in Belgio:
- Visitare la Vallonia: www.belgioturismo.it
- Espace Chimay: www.belgioturismo.it
- Birrificio Gruut: www.gruut.be
- Birrificio La Chouffe: www.achouffe.be
- Distilleria Biercee: www.distilleriedebiercee.be