Vivere a Dublino e in Irlanda: pro e contro

Vivere a Dublino e in Irlanda: ecco 3 pro e 3 contro del vivere in questo meraviglioso Paese. Ho vissuto 4 anni a Dublino e in questo articolo vi parlerò della mia esperienza, di come mi sono trovato, di cosa funziona e di cosa non funziona in Irlanda.

Stai pensando di andare a vivere a Dublino e in Irlanda e vuoi avere più informazioni su come si vive in questa straordinaria città?

Bene, allora sei nel posto giusto!

Ho vissuto a Dublino per 4 anni e ho avuto modo di provare sia il meglio che il peggio che questa città ha da offrire.

In questo articolo ti parlerò di 3 pro del vivere a Dublino ma anche di 3 contro… perché purtroppo non è tutto oro quello che luccica.

Cercherò di darti un quadro generale il più obiettivo possibile, affinché tu possa tirare le somme e magari avere una visione più chiara su come si vive a Dublino.

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Prima di iniziare però ti lascio alcuni link che magari ti potrebbero aiutare nel capire meglio la città e farti un’idea prima di partire.

Innanzitutto l’immancabile lista delle 10 cose da non perdere a Dublino, perché come vedrai presto questa città è ricca di storia e luoghi davvero imperdibili.

Ovviamente ho scritto anche diversi articoli di “utility” sulla capitale irlandese, per esempio quando visitare Dublino (i mesi migliori) o dove alloggiare a Dublino (le zone migliori).

Insomma ho scritto un sacco di roba sul Dublino, se non l’hai capito 🙂

Infine ti lascio anche il video dove parlo proprio dei pro e contro di vivere in Irlanda.

Sul canale YouTube di PortaleMondo troverai un sacco di info utili sull’Irlanda, facci un salto e se ti va magari iscriviti… alla fine non ti costa nulla 😀 .

Ma ora basta cianciare e veniamo al punto:

Com’è vivere a Dublino?

Iniziamo con un po’ di ottimismo parlando dei 3 pro del vivere a Dublino.

Vivere a Dublino: i pro

1 – Il lavoro

Sicuramente questo è il pro più influente dei 3: a Dublino c’è il lavoro… e anche parecchio.

Non solo le opportunità lavorative sono parecchie, ma il mondo del lavoro irlandese è molto dinamico e fare carriera è davvero facile.

Se a ciò aggiungiamo i salari che sono alti viene fuori un quadro davvero allettante.

Il modello lavorativo irlandese è a metà strada tra quello europeo e quello americano.

Da una parte si tratta di un sistema dinamico dove si può partire da entry level e diventare manager in poco tempo, ma a presenta criticità a livello di tutele dei lavoratori.

Dopotutto a Dublino hanno sede la più grandi compagnie e multinazionali del mondo: Meta, Airbnb, Google, Ibm, Paypal e la lista è immensa.

Questo grazie ad un sistema di agevolazioni fiscali che in pratica non chiede nulla a livello di imposte a queste aziende.

Sistema di agevolazioni che si ripercuote anche sui salari, che hanno dei prelievi fiscali ai minimi storici (a discapito però di servizi sociali e ospedalieri).

Altra cosa che ho sempre apprezzato è come viene percepito un Cv: nel curriculum niente foto, in quanto discriminatoria, e solo competenze.

L’azienda ti scegli non per come appari e chi sei, ma per quello che sai fare. Altro che Italia!

Ovviamente servono competenze per lavorare qui, prima tra tutti la conoscenza dell’inglese.

Se avete competenze che le aziende cercano allora avete fatto bingo.

L’Irlanda inoltre è l’unico posto in Europa (considerando la Brexit) dove potete utilizzare la conoscenza dell’italiano come una skill utile.

Infatti molte aziende cercano persone che parlano italiano per gestire i servizi clienti relativi all’Italia.

Ovviamente prima di partire documentatevi.

Ok che c’è lavoro, ma bisogna anche sapere come e dove cercare!

Quali sono i lavori più richiesti in Irlanda?

Ovviamente chi ha competenze in ambito di settore terziario (servizio clienti, IT, Assicurazioni e via dicendo) avrà più opportunità. Se stai cercando un lavoro in fabbrica allora difficilmente lo troverai a Dublino.

Infine nel settore Hospitality Dublino ha sempre offerto molte possibilità lavorative.

Insomma Lavorare a Dublino è possibile e non difficile.

Ti consiglio il mio video dove do qualche informazione in più in merito.

Anche perché dobbiamo passare al secondo pro…

2 – Irlandesi ed Irlanda

Mai sottovalutare l’importanza del popolo che vive nel luogo che hai scelto come casa!

Io per esempio ho sofferto molto il cambio da irlandesi a francesi, da un popolo accogliente e caldo ad uno più riservato.

Gli irlandesi sono fantastici!

Sono persone solari e sempre disponibili a darti una mano.

Certo in molti diranno che è l’alcol a donare loro queste caratteristiche ma, scherzi a parte, non ho mai faticato a diventare amico di un irlandese.

E come ho detto poco fa questo è molto importante, soprattutto se a volte ti senti solo e lontano dal posto dove sei cresciuto.

A ciò aggiungo che l’Irlanda è un paese bellissimo e pieno di luoghi da visitare e storie da scoprire.

L’Irlanda è magica ed ogni volta che ci penso mi viene una stretta al cuore.

Distese verdi, oceani in burrasca, cieli d’argento, musica ovunque e miti che ancora oggi vengono tramandati.

L’Irlanda è tanta roba ragazzi!

3 – Multiculturalità

Dublino è una città multiculturale dove si incontrano persone da ogni parte d’Europa e del mondo: Brasiliani, Messicani, Francesi, Spagnoli, Russi, Italiani, Australiani e via dicendo.

Un mix di culture che mai si pesta i piedi e che crea cose anche interessanti, come eventi o locali dove gli scambi culturali sono all’ordine del giorno.

Altra cosa bella è che lavorerai in mezzo a persone che vengono da tanti luoghi diversi del mondo.

Lavorando a Dublino ho avuto la fortuna di trovarmi in team composti da Brasiliani, Francesi, Portoghesi, Spagnoli, Maltesi, Russi, Arabi… insomma una figata pazzesca.

Inoltre questo multiculturalismo si trova anche in ristoranti e locali. Mangiare etnico a Dublino è quasi d’obbligo.

Quindi se cerchi un posto dove conoscere gente da tutto il mondo, lavorare e fare carriera e sentirti a casa allora l’Irlanda fa per te.

Ma attenzione, non tutto oro è ciò che luccica.

Vediamo ora il lato oscuro di Dublino e dell’Irlanda.

Vivere a Dublino: i contro

1 – Gli affitti

Iniziamo con le note dolose: gli affitti di Dublino sono atroci!

Pensate che, se volete trovare un casa o una stanza in affitto a Dublino, ciò richiederà sicuramente 1/3 del vostro stipendio, se siete fortunati, altrimenti anche la metà del vostro salario potrebbe finire per pagarvi un tetto sopra alla testa.

Quanto costa un affitto a Dublino?

ehhh, bella domanda!

Tanto!

Si può partire dai 900€ per una stanza singola in centro fino ai 1600€ se volete un intero appartamento per voi.

Ovviamente parlare di prezzi non ha senso visto che cambiano in continuazione.

Ciò che non cambia a Dublino e in Irlanda è la fame di case.

Ad agosto 2021 le case disponibili in tutto il paese erano 1460, e so che a marzo 2022 la situazione è peggiorata notevolmente arrivando sugli 800 appartamenti liberi.

In Irlanda non si costruisce e le case esistenti sono vecchie e piene di problemi.

Per trovare un appartamento dovrete mettervi in competizione con altre decine di persone, fare visite dove le code sono lunghi decine di metri e presentare referenze su referenze.

Insomma un girone infernale senza fine.

I prezzi non cambiano tra centro e periferia: per esempio ricordo che feci una view in una casa unifamiliare davvero lontano dal centro e l’affitto era di 2400€ al mese.

In Irlanda un salario medio può arrivare a 2000€ – 2200€ ma se considerate che un affitto sta sui 1600€ potete capire quanto sia difficile trovare qualcosa se vivete da solo e non volete condividere i vostri spazi con altri.

Se siete una coppia la situazione migliora ma neanche troppo: molti landlord non amano affittare a coppie, soprattutto se hanno cani o bambini.

E infine i landlord hanno un potere immenso e se trovate quello sbagliato la vostra vita può diventare un inferno.

2 – Sanità

Peggio degli affitti in Irlanda c’è solo il sistema sanitario.

Qui si va sul pensante: il sistema sanitario irlandese è un mix tra USA ed Europa, e tutti sappiamo quanto sia terribile ammalarsi negli Stati Uniti.

Gli ospedali pubblici sono pessimi, pensate che quando la pandemia di Covid ha colpito l’Irlanda nel 2020 c’erano solo 25 posti in terapia intensiva disponibili in tutto il paese.

E’ un sistema basato sui privati, se non avete un’assicurazione privata siete finiti e presenta costi esorbitanti.

In un anno mi sono trovato ad aver speso 3300€ senza aver avuto nulla più che una gastroenterite e aver fatto giusto due esami del sangue.

Inoltre il sistema è vecchio e non funziona, basato com’è su un sistema di medici di base che inviano lettere a specialisti.

Maggiori info nel video all’inizio dell’articolo.

Quindi se ti senti male in Irlanda, non hai finanze a disposizione, è meglio che torni in Italia a farti curare, anche perché gli ospedali privati non hanno questi gran medici a disposizione.

Conoscevo un sacco di persone che, per farsi operare, tornavano in Italia, Francia o Spagna.

Terribile!

3 – Eventi

Finiamo quindi con una cosa leggera: a Dublino c’è sempre stata una penuria di eventi.

Mi spiego meglio.

Di eventi a Dublino ce ne sono ma spesso volentieri sono organizzati in modo provinciale e soprattutto sono ipercostosi.

Ricordo che andai a questo evento chiamato Taste of Dublin, un evento gastronomico sulla carta interessante ma anche no.

Una volta aver pagato 20€ mi trovai in un evento dove dovevo pagare per ogni cosa da mangiare e organizzato in modo un po’ basico e per nulla interessante.

Diciamo che la città spesso e volentieri offre eventi degni più di piccole città come può essere una Viterbo (senza offesa) che di una capitale europea.

Non parlo dei concerti: Dublino infatti organizza concerti fighissimi, ma in quanto non sia un appassionato del genere non ho mai usufruito di questo vantaggio.

Quindi detto ciò a chi consiglio di andare a vivere a Dublino?

Se hai tra i 20 e i 30 anni, vuoi fare carriera, conoscere gente da tutto il mondo e divertiti in locali con birra e dj allora Dublino fa per te, parti e goditi l’esperienza.

Se magari hai più di 30 anni, sei in cerca di sicurezze e vuoi farti una famiglia allora pensaci bene, soprattutto perché le scuole costano e la sanità peggio.

Io rientro nel secondo gruppo e ho lasciato l’Irlanda perché, parlando con la mia compagna, stavamo riscontrando problemi ad iniziare a pianificare il futuro.

Cionondimeno partire è sempre una buona idea, questi erano 6 punti sul vivere a Dublino frutto delle mie osservazioni e delle mie esperienze.

Io consiglio sempre di partire e scoprire l’Irlanda con i propri occhi, ovviamente sempre programmando tutto nei minimi particolari.

Concludo con il mio solito augurio.

Buon viaggio.