Tre giorni a Praga: 10 regole d'oro!

Avete in programma tre giorni a Praga e state cercando qualche dritta su cosa visitare??? Allora questa breve guida ai quartieri storici della città potrà esservi utile!

Cari amici e lettori di PortaleMondo, ho deciso di condividere con voi il mio bellissimo viaggio a Praga.

L’incredibile capitale della Repubblica Ceca si presta benissimo ad essere visitata in un weekend lungo, o semplicemente in tre giorni infrasettimanali, quando magari la calca dei turisti non è eccessiva e i prezzi di voli e alberghi sono più abbordabili!

Il momento migliore per visitare la città è decisamente in tarda primavera o agli inizi dell’autunno quando il clima è più fresco.

Trova Hotel a Praga

L’inverno infatti è molto rigido e l’estate spesso e volentieri afosa.

Io ho scelto agosto per i miei tre giorni a Praga e, se devo dirla tutta, sono stati giorni caldissimi.

Nessuno se lo aspettava, nemmeno i residenti visto gli oltre 30°.

Tuttavia la città offre possibilità di svago che si adattano ad ogni tipo di clima: Praga sa stupire sia con il caldo che con il freddo!

Andiamo allora a scoprire quali sono le attività da fare e i luoghi da visitare in tre giorni a Praga in questo breve decalogo, nel quale ho inserito anche qualche dritta su come muoversi in città.

Tre giorni a Praga volano e non te ne accorgi!

Praga in 3 giorni: il mio personale decalogo!

1 – Cambiare l’Euro a Praga: occhio alle truffe

Praga non è una capitale costosa ma nemmeno del tutto economica, il cambio è conveniente ma state sempre attenti al momento del change!

Ovviamente evitate l’aeroporto!

Cercate di cambiare in centro, ma ATTENZIONE… è pieno di truffatori pronti a fregarvi!

Prima di cambiare controllate bene il tasso di cambio: molti uffici di cambio si divertono a truffare i visitatori che vanno di fretta.

In caso foste vittime di una truffa, sappiate che PER LEGGE l’ufficio di cambio è obbligato a risarcirvi l’intera somma cambiata se non siete soddisfatti del cambio avvenuto o se notate irregolarità.

Altrimenti chiamate la polizia!

2 – Voli e alberghi

Per i voli vale la stessa teoria generale: prima si prendono meno si spende (io ho speso 120 euro con Easyjet A/R).

Per l’hotel invece c’è una vasta scelta: se si sceglie di pernottare in pieno centro ovviamente i prezzi salgono, se si sceglie un Hotel un po’ defilato i prezzi sono più alla mano (non c’è neanche bisogno che ve lo dica).

Se posso darvi un consiglio prendete in considerazione la seconda opzione.

La distanza a Praga è relativa in quanto la città è collegata benissimo con metro e tram, il prezzo è super conveniente.

Io ho soggiornato all’Hotel Ambiance e ho speso 150 € per una doppia con colazione inclusa, davvero niente male 🙂

3 – Dal gate al centro storico

Gli spostamenti sono facili dal momento in cui si arriva in aeroporto, poco costosi e veloci.

Gli autobus per il centro sono diversi ma si può anche prenotare uno shuttle e magari condividere il viaggio verso la città con altre persone, in modo da dimezzare la spesa.

4 – Ponte Carlo al tramonto

Se volete rimanere estasiati sin da subito dalla poesia di Praga vi consiglio una camminata su Ponte Carlo al tramonto.

Il ponte storico è Patrimonio dell’Umanità UNESCO e collega il Centro al Castello che sormonta la città.

Una cornice unica che vi consiglio di visitare per prima, perché come si suol dire, “chi inizia bene è già a metà dell’opera!

5 – La Città Vecchia da visitare

Nei tre giorni a Praga non potete non visitare la Città Vecchia (Stare Mesto) ci sono la Piazza della Città Vecchia e l’Orologio astronomico, uno dei luoghi simbolo della città.

I vicoli che portano alla piazza sono pieni di locali, botteghe e mercati di frutta e prodotti tipici. Qui si può respirare la vera atmosfera di questa città magica.

6 – la Città Nuova da non perdere

Nel Nuovo Quartiere della città (Nove Mesto) troviamo la massima espressione dell’Art Nouveau in Praga, sia a livello artistico che a livello architettonico; uno dei più famosi esponenti dello stile floreale in questa città fu Alfons Mucha.

Piazza San Venceslao è il luogo più conosciuto di questo ricco quartiere.

In mezzo alla piazza si trova il monumento equestre a San Venceslao (1912), patrono della Boemia; è qui che il popolo praghese di solito si riunisce per le manifestazioni pubbliche, come quella del 28 ottobre 1918, quando venne dichiarata l’indipendenza della Cecoslovacchia.

Nella piazza si trova il Museo nazionale (Národní muzeum), ubicato in un bellissimo palazzo in cima alla stessa.

7 – Le meraviglie di Mala Strana

Nel Piccolo Quartiere (Mala Strana) invece, al di là di ponte Carlo e del Fiume Volga, sorgono piccole penisole con giardini, strutture artistiche, tra cui un Muro dedicato a John Lennon (uno dei 10 murales da visitare in giro per il mondo), e numerosi locali e ristoranti.

E’ da questa parte che si prendono i tram che portano fino al Castello della Città.

8 – Un ristorante al buio

Tra i ristoranti vi consiglio di provare ad ogni costo a Mala Strana c’è la Tavern u krale brabantskeho: una delle taverne più antiche e suggestive di Europa.

Non c’è luce artificiale e si mangia al buio, ma il cibo ottimo e si tengono spettacoli dal vivo.

9 –  Crociera sul Moldava

Altra esperienza da fare è una bella crociera sul fiume Moldava.

Esiste la possibilità di scegliere diversi pacchetti.

Io pagai 15€ a persona con birra compresa.

Ne valse veramente la pena!

10 – Il quartiere ebraico

Da non dimenticare è il  quartiere ebraico di Praga (Josefov), uno dei più antichi della città e d’Europa.

Deve il proprio nome all’imperatore Giuseppe II, che nel 1781 abolì le misure discriminatorie nei confronti degli ebrei.

Praga è uno dei più antichi e famosi centri ebraici dell’Europa centrale: la presenza di comunità ebraiche a Praga è documentata a partire dalla prima metà del X secolo.

Il Cimitero ebraico è molto suggestivo, si rimane solo un po’ delusi dalla presenza di negozi di alta moda che lo circondano.

Visitare Praga in 3 giorni è fattibile!

E con questi sono 10 consigli riuscirete a rendere speciali questi pochi giorni.

La città si gira facilmente a piedi e con i mezzi di trasporto pubblici quindi tre giorni sono più che sufficiente per innamorarvi perdutamente di questo piccolo gioiello medievale.

Buon viaggio!

Francesca Cervelli

Un libro, un film, una canzone:

  • Milan Kundera,  “L’insostenibile leggerezza dell’essere”