Cosa vedere a Marrakech: la mia top 10

Ecco la mia top 10 di cosa vedere a Marrakech, non solo luoghi ma anche esperienze da vivere e consigli per esplorare la città marocchina!

Dopo aver parlato di come organizzare due notti nel deserto in Marocco e dopo avervi dato qualche consiglio pratico su come visitare Marrakech, è giunto il momento di parlare della parte corposa del mio viaggio.

Come da tradizione (oddio tradizione non proprio visto che lo faccio dal dicembre 2018!) voglio stilare una personale top 10 di cosa vedere a Marrakech.

Ma attenzione, non sarà solo una lista di cose da vedere, ma molto più.

Innanzitutto quello che segue è 100% testato dal sottoscritto.

Insomma non mi invento niente!

Inoltre la top comprenderà soprattutto consigli su dove mangiare a Marrakech (bar, ristoranti e anche caffè), su quali luoghi non perdere assolutamente e su quali esperienze da fare e non.

Va beh, un sacco di roba!

Quindi tagliamo corto, e partiamo alla scoperta di Marrakech

Ecco la mia top delle 10 cose da fare a Marrakech!!!

Cosa fare e vedere a Marrakech: 10 esperienze da provare!

#1 Godersi un attimo di pace nel Musee de Mouassine

Inizio subito con l’avvisarvi: Marrakech è un dannato macello!

La medina è un inferno di scooter, carretti, asini, turisti, venditori, musicisti e solo Dio sa cos’altro.

La città è totalmente immersiva sia nel bene che nel male; dopo 4 ore nella medina ero distrutto!

Il primo consiglio che vi do è quello di trovarvi delle oasi dove riprendere fiato.

Una di queste è una casa museo: il Musee de Mouassine.

Questo museo (costo biglietto 40 MAD ossia 4 Euro per persona) ospita collezioni fotografiche davvero interessanti, inoltre è costruito dentro un’abitazione nobiliare del periodo Saadita.

Il piccolo cortile interno è immerso nel silenzio più assoluto e, come ciliegina sulla torta, troverete anche una terrazza con bar dove prendersi un caffè o un tè.

Insomma il luogo perfetto dove riposarsi e ritemprarsi prima di affrontare di nuovo il souk.

Attenzione, il museo è un po’ nascosto, va aguzzata la vista per trovarlo (si trova tra i stretti vicoli del souk) ma ad ogni modo ho inserito la posizione del museo in una mappa a fine articolo. 🙂

Devo dire che questo angolo di paradiso mi ha salvato da un esaurimento di nervi, come potete vedere nella mia guida a Marrakech e alla sua medina. 🙂

#2 Prendersi un tè nei Jardin Secret

Altro luogo che penso sia obbligatorio visitare a Marrakech: le Jardin Secret.

Questo complesso di giardini è la seconda oasi di pace e tranquillità all’interno della medina.

L’ingresso costa 50 MAD a persona, una cifra irrisoria per quello che offre questo luogo.

Al suo interno troverete giardini esotici, fontane, passeggiate e panchine circondate da fiori e piante lussureggianti.

Ovunque il cinguettio degli uccellini prende il posto dei clacson del souk.

Anche qui troverete una terrazza con tanto di bar dove prendersi un buonissimo tè alla menta accompagnato da pasticcini e dolci tipici marocchini.

E’ possibile anche visitare una torre che da su tutti i giardini e dalla quale ammirare la medina dall’alto.

Ho visitato questo posto al tramonto e credetemi quando vi dico che ho ritrovato la pace dei sensi. 😀

#3 Concedersi un aperitivo nel souk

Passare la giornata a schivare motorini ed ammirare le piccole botteghe del souk mette appetito!

Eccovi allora qualche consiglio su dove mangiare a Marrakech, o meglio dove fare una pausa veloce.

Tra tutti i caffè che ho avuto modo di provare all’interno del souk mi sento di consigliarvene due: il Fox Art Food e il famoso Café des Epices.

Tra i due il mio preferito è il primo.

Il Fox Art Food è un locale gestito da artisti locali che non solo hanno messo la loro creatività nel menù, ma anche nella decorazione del locale.

Le pareti interne sono decorate da maschere di volpi in cartapesta e dai disegni di bambini che sono passati di lì.

Il menù spazia da panini ad insalate, senza dimenticare le immancabili tajine.

Noi abbiamo preso un tortino di mango e delle bruschette con avocado perfette come aperitivo.

Il bistrò si trova nelle vicinanze del Palazzo El Badi (troverete la mappa dei locali e ristoranti nelle prossime posizioni) ed è situato proprio in una delle vie più trafficate del souk.

Il secondo, Café des Epices è un po’ più famoso e si trova a 200 mt da Jamaa El Fna, la famosissima piazza Patrimonio UNESCO e simbolo di Marrakech.

Anche se non è caratteristico come il primo si trova in una località strategica dove poter riprendere fiato.

Il menù è molto variegato e i caffè molto buoni (ve lo dice uno che da 4 anni vive a Dublino, dove trovare un caffè decente è un’impresa!).

Ve lo consiglio se vi trovate in centro e sentite la necessità impellente di un caffè!

Dove mangiare a Marrakech e prendere un caffè

#4 Visitare i Giardini Majorelle

Forse uno dei luoghi che più mi ha colpito di Marrakech sono stati i Giardini Majorelle.

Visitare Marrakech in due giorni è più che fattibile, ma il mio primo giorno era stato alquanto deludente: a parte per i Jardin Secret non ero entrato in sintonia con nessun luogo, non avevo ancora avuto il mio momento WOW.

Poi sono entrato nei Giardini Majorelle!

Questi famosissimi giardini si trovano fuori il centro storico e si raggiungono con 10 minuti di taxi.

Sono assolutamente qualcosa da non perdere a Marrakech.

Progettati dall’artista francese Jacques Majorelle nel 1931, i giardini furono abbandonati dal 1962 al 1966, quando lo stilista Yves Saint Laurent li scoprì, li restaurò e consegnò alla città di Marrakech.

Il giardino è affiancato dall’interessante Museo di Yves Saint Laurent, dove sono custoditi alcuni degli abiti più celebri creati dallo stilista.

Il biglietto d’ingresso varia a seconda della tipologia: è possibile infatti scegliere il biglietto che da accesso soltanto ai giardini oppure avere accesso sia al museo che ai giardini.

Se scegliete questa seconda opzione il costo si aggira intorno ai 180 MAD a persona.

Io personalmente vi consiglio la seconda opzione; il museo dello stilista è interessante ed inoltre avrete accesso anche al Museo Berbero che si trova nei giardini e che è davvero bello!

Occhio alla fila, è abbastanza lunga!

Ultima postilla sui Giardini Majorelle: sono perfetti per chi usa Instagram!

#5 Evitate di fotografare gli incantatori di serpenti

Il quinto punto di questa Top è un po’ particolare, più che altro un consiglio.

Se mai dovesse passare per Jamaa El Fna, occhio a non immortalare gli incantatori di serpenti nei vostri scatti/video.

Di tutti i luoghi che ho visitato a Marrakech questa piazza è quello che mi ha lasciato più indifferente, anzi direi deluso.

E gran parte della colpa va a questi avidi incantatori che non aspettano altro di finire, anche per sbaglio, nelle vostre riprese e che inizieranno a sbracciarsi, urlarvi contro e chiedervi dei soldi, neanche stessero incantando anaconda o dinosauri.

E’ anche per colpa loro che non ho inserito Jamaa El Fna tra cosa vedere a Marrakech e che questo quinto punto non è seguito da nessuna foto (però metto il video del mio secondo giorno a Marrakech 😀 ).

#6 “Perdersi” nel souk di giorno…

Le prossime due posizioni sono complementari.

Cosa intendo con “perdersi” nel souk?

Ovviamente in modo metaforico; perdersi nel souk è qualcosa che non auguro neanche al mio peggior nemico!

Tuttavia forse uno dei migliori modi per farsi coinvolgere da questo immenso mercato, fatto di colori, tradizioni e caos allo stato puro, è proprio quello di vagare tra le viuzze.

Visitare Marrakech senza esplorare il souk come si deve è follia.

Durante il giorno potrete entrare in piccole botteghe riempite alla bene e meglio con lampade, vestiti, tappeti, scarpe e ogni ben di dio.

Potrete esplorare i diversi souk, come quello dei tintori, quello delle spezie, delle pelli e molti altri.

Un mondo che durante il giorno è vivo e pulsante, che dovete assolutamente scoprire.

Se non volete farlo da soli allora perché non affidarsi ad una guida esperta? (mi raccomando evitate le guide illegali che trovate lungo la strada).

Con questo tour di 3 ore per esempio verrete accompagnati nel coloratissimo labirinto della medina, con una guida che vi darà informazioni sulla cultura mercantile marocchina.

#7 … Esplorare il souk al tramonto

Una volta che il sole inizia a calare il souk cambia completamente volto e diventa un posto calmo ed incredibile.

L’atmosfera che si vive in questo momento della giornata è indescrivibile: gli ultimi raggi di sole illuminano il cielo, nell’aria risuonano i canti dei muezzin e nel souk le atmosfere diventano ovattate e intime.

Su tutti vi consiglio di visitare a quest’ora il souk dei tintori ma soprattutto quello dei lavoratori del rame, dove centinaia di lanterne rendono l’atmosfera da sogno.

Un grande vantaggio di visitare la medina a quest’ora è che c’è davvero poca gente; potrete muovervi indisturbati coccolati anche dalle temperature più fresche (ho visitato Marrakech ad aprile e la sera si stava davvero bene).

Insomma penso questa sia un’esperienza da fare assolutamente a Marrakech!

#8 Fotografare le stanze del Palazzo El Bahia

Se siete in fissa con Instagram o con la fotografia allora vi consiglio un altro luogo che, insieme ai Giardini Majorelle, arricchirà la vostra bacheca social: il Palazzo El Bahia!

Ok, scherzavo, oltre ad essere belle da fotografare gli interni del palazzo sono da visitare assolutamente.

L’ingresso costa 70 MAD a persona ma sono dirham ben spesi.

Il palazzo, capolavoro dell’architettura marocchina, custodisce tantissime sale, ognuna con un soffitto in legno con motivi diversi.

Oltre alle ampie stanze troverete enormi cortili e giardini lussureggianti che a Marrakech non mancano mai.

Il mio consiglio è quello di andarci di mattina: io e la mia ragazza lo abbiamo visitato di pomeriggio e c’era parecchia gente.

Magari di mattina è meglio. 🙂

Ad ogni modo inseritelo nella vostra lista di cosa vedere a Marrakech.

Ne vale davvero la pena!!!

#9 Farsi tatuare un henna mentre si beve un caffè

Da quando ho iniziato a scrivere non parlo altro che di caffè…

E’ vero, ho una dipendenza dalla caffeina, ma è anche vero che il caffè marocchino è dannatamente buono.

E a Marrakech esiste anche un bar dove, mentre tu ti prendi un caffè, la tua ragazza si può far tatuare un henna sul braccio.

Sto parlando dell‘Henna Art Caffè, un delizioso e coloratissimo bar con una piccola terrazza dove poter prendere un momento di pausa da Marrakech.

Nel locale, oltre a poter ordinare da bere e mangiare, è possibile appunto farsi tatuare un’henna, (oppure henné in francese) un tradizionale tatuaggio temporaneo ottenuto dalle foglie essiccate dell’omonima pianta.

Insomma un simbolo della cultura marocchina.

In questo caffè potrete mettervi in fila e in neanche 30 minuti avere il vostro henna, scelto da un vasto catalogo, che vi terrà compagnia per le due settimane successive.

I prezzi si aggirano sui 20 MAD per tatuaggio.

#10 Cenare su una delle terrazze di Marakech

Concludo questa lista di cose da vedere a Marrakech con la cena.

Ma non una cena qualsiasi, bensì una romantica cena in terrazza.

Di ristoranti con terrazza Marrakech ne è piena, ne ho provati diversi ma sicuramente quello che mi ha colpito più degli altri è stato “Un Dejeuner a Marrakech“.

Dal punto di vista del cibo questo locale merita parecchio: punti forti sono i piatti che rivisitano la tradizione marocchina in salsa moderna.

Quindi poche tajine e parecchi piatti di cucina fusion. Ovviamente la tradizione ha grande importanza, ma non è l’elemento focale della cena.

Ma la cosa che ho apprezzato di più è stata la terrazza panoramica, non molto grande, ma perfetta per una coppia in cerca di intimità e relax.

I posti a sedere non sono parecchi, quindi se volete mangiare in terrazza dovrete prenotare almeno un giorno prima.

Come vi ho promesso all’inizio dell’articolo ecco la mappa dei luoghi dove vi consiglio di mangiare a Marrakech e anche dei locali dei quali non ho parlato per motivi di tempo:

E con questo concludo la mia top su cosa vedere a Marrakech,

Questo viaggio per me è stato molto intenso, estenuate e soprattutto immersivo.

Me ne sono reso conto mentre scrivevo questi 3 articolo sul Marocco ma, nonostante tutto, mi sono reso anche conto di quanto ricordi con nostalgia quei 6 giorni a Marrakech, tra medina e deserto.

Spero questo luogo abbia avuto lo stesso effetto anche su di voi.

Buon viaggio.