
Pronto a scoprire una delle regioni più belle di Francia? Ecco un itinerario On the road in Normandia, da Rouen fino a Étretat, passando per alcune delle località più belle della regione!
Rieccoci qui per parlare di una delle regioni che più di tutte volevo visitare: la Normandia!
In questo articolo ti racconterò del mio viaggio on the road in Normandia e delle tappe che ho fatto, nella speranza che possa esserti d’aiuto per organizzare il tuo futuro viaggio in questa parte di Francia piovosa ma davvero splendita.
Prima di partire 3 precisazioni:
1 – Parlerò solo della Normandia Est in quanto la parte ovest non l’ho ancora visitata (quindi niente spiagge dello sbarco o Mont-Saint-Michel);
2 – L’articolo che segue (scritto da me e non da un’IA randomica) sarà basato sui luoghi da non perdere, per informazioni pratiche su come organizzare il viaggio scriverò a breve un altro articolo;
3 – L’itinerario è pensato per una vacanza da 6 giorni. Probabilmente per visitare tutta la Normandia vi serviranno almeno 2 settimane.
Detto questo bando alle ciance, saliamo in auto, facciamo benzina e iniziamo ad esplorare la Normandia e le sue meraviglie!
Itinerario On the Road in Normandia: la mappa
Eccoti la mappa del mio itinerario in Normandia con luoghi di interesse e ristoranti da provare lungo il tuo viaggio.
Se ami i viaggi On the road e soprattutto ami farli in Francia allora ho scritto diversi articoli su alcune regioni francesi perfette da scoprire in auto.
Per esempio il mio viaggio On the road in Alsazia lungo la via dei vini, oppure in Provenza alla scoperta dei campi di lavanda e non solo.
Se non hai tempo di leggerti questo INTERESSANTISSIMO articolo sulla Normandia in auto ti faccio un piacere e ti lascio giusto qua sotto il video del canale YouTube di PortaleMondo (iscriviti se ti va) dove ripercorro, in due episodi, lo stesso itinerario On the Road in Normandia
Ovviamente sull’articolo troverai qualche chicca non menzionata nel video. 😀
Itinerario On the Road in Normandia: tutto inizia da Rouen
Giorno 1: Rouen – Pont-Audemer – Marais Vernier
Tutto inizia da Rouen… perché?
Ecco i motivi principali per far iniziare il vostro viaggio nella Normandia Orientale da questa magnifica città.
Rouen è la città più grande della zona
Su cosa fare e vedere a Rouen parleremo in modo appropriato in un altro articolo, ma essendo la città più grande della regione (insieme a Caen) è quella che ci permette di approdare in Normandia facilmente da Parigi.
Il modo migliore infatti per raggiungere la Normandia è via aerea da Parigi.
Una volta arrivati a Parigi potete facilmente prendere uno dei tanti treni che parte dalla stazione di Saint-Lazare e raggiungere Rouen in meno di un’ora e quaranta.
A Rouen potete noleggiare facilmente un auto
Altro motivo che rende Rouen il posto migliore da dove iniziare il vostro Tour in Normandia in auto è che qui potrete facilmente noleggiarne una.
Noi ci siamo affidati alla piattaforma Getaround per trovare facilmente un mezzo per attraversare la Normandia.
La piattaforma è facile da utilizzare, intuitiva e ha una vasta offerte di automobili a prezzi davvero competitivi.
Rouen è davvero vicina alle mete più belle di questa parte di Normandia
Rouen dista neanche un’ora e mezza dalle località più belle.
Ecco perché questa città è la base perfetta di partenza.
Una volta noleggiata l’automobile il viaggio inizia in direzione Trouville-sur-Mer, la località dove vi consiglio di passare la prima notte.
Ma prima di raggiungerla allietiamo il viaggio (circa un’ora abbondante) con 2 soste intramezza.
La prima è Pont-Audemer, un delizioso villaggio normanno attraversata da canali e fiumiciattoli.
Un luogo davvero pittoresco dove fare una pausa pranzo o magari prendere un panino in una boulangerie da mangiare più tardi.
Qui potrete avere un primo assaggio di Normadia.
Inoltre questo villaggio è inserito un po’ in tutte le guide su cosa vedere in Normandia.
La seconda tappa si trova neanche a 20 minuti da Pont-Audemer e sto parlando delle Marais-Vernier, un’enorme parco regionale protetto che custodisce una delle ultime zone umide di Francia.
Dopotutto stiamo a pochi km dall’estuario della Senna e un tempo tutto il settore era una palude enorme.
Se avete preso un panino a Pont-Audemer allora è giunto il momento di mangiarlo.
Tutto la zona è piena di punti panoramici dove ammirare gli immensi spazi acquitrinosi nella pace più completa.
Insomma due soste senza tante pretese ma che arricchiranno non di poco il vostro viaggio.
Se siete partiti in mattinata da Rouen e avete seguito questo itinerario allora arriverete verso tardo pomeriggio a Trouville-sur-Mer.
Godetevi la serata in questa pittoresca cittadina sul mare e preparatevi al secondo giorno in Normadia.
Giorno 2: Trouville-sur-Mer – Deauville – Paleospace
Trouville-sur-Mer è uno dei gioielli della Costa Fiorita della Normandia.
Questo villaggio sul mare fu fondato da un guerriero vichingo Thorulfr (da cui deriva il nome) e durante la Belle Époque divenne una delle località balneari preferite dall’alta borghesia parigina.
La cittadina infatti dista poco più di 2 ore di treno dalla capitale francese, per questo posso definire Trouville-sur-Mer una piccola Parigi sul mare.
Dagli inizi del XX secolo ad oggi, Trouville-sur-Mer ha mantenuto il suo fascino un po’ decadente ma che sa ancora molto di Belle Époque.
Ma cosa fare a Trouville-sur-Mer?
Iniziate la vostra mattinata facendo una bella colazione e poi percorrendo Les Planches, questo lungomare costeggiato da un lato dal mare (ovviamente) e dall’altro da edifici monumentali che vi faranno sentire in un film di Wes Anderson.
Qui potrete ammirare la marea che avanza o si ritira, gente che fa surf, farvi una corsetta o utilizzare uno dei campi da minigolf, fare una passeggiata con il vostro cane o anche solo prendervi un caffè in uno dei tanti bar vista mare.
Insomma un’esperienza da non perdere a Trouville.
Altra cosa imperdibile qui è quella di esplorare il mercato del pesce o Halle aux Poissons di Trouville, dove ogni giorno (di mattina) potrete vedere i pescherecci scaricare il pesce e ovviamente acquistarne a volontà.
Trouville-sur-Mer è questa qua: una cittadina ferma ad inizio Novecento, dove il tempo sembra essersi fermato.
Prima di lasciarla vi consiglio di farvi una passeggiata nel suo interno, troverete tantissime stradine acciottolate, bar e ristoranti, gallerie d’arte ed enoteche e soprattutto un sacco di street art.
Avete ora passato una deliziosa mattina a Trouville-sur-Mer ma ora è tempo di attraversare il fiume Touques e raggiungere Deauville, che si trova a neanche 200 metri da Trouville.
Deauville condivide un po’ la stessa storia di Trouville ma ha un presente molto diverso: la città è più ricca e basa tutto il suo turismo su casinò e ippodromi, il sogno di ogni ricco borghese.
Qui posso consigliarvi di farvi una passeggiata nel porticciolo (non aspettatevi gommoni ormeggiati ma solo imbarcazioni di un certo spessore) e poi, se è giorno di mercato, fate un salto al mercato di Deauville.
Visto che è ora di pranzo posso consigliarvi 2 posticini niente male.
Il primo è Casa Romeo, un’epicerie italiana nel centro di Deauville (nel caso vi mancasse casa).
Qui abbiamo avuto un buonissimo pranzo a base di arancini, parmigiana, polpette alla romana, tiramisù e un ottimo caffè… però li abbiamo pagati carissimi.
Diciamo che questa è un’opzione per parigini abituati ai prezzi della capitale francese.
Da provare solo se vi manca l’Italia, qualità eccellente ma abbiamo pagato 70€ in due per le cose che vi ho elencato!
L’altra opzione è molto meno cara ma altresì buona: il Bouillon Morny.
Questo ristorante è una tipica trattoria francese dove mangiare a buon prezzo piatti della tradizione e non solo.
Io ho provato un buonissimo fish & chips e devo dire che non sono rimasto soddisfatto, il tutto in un ambiente non pretestuoso e molto amichevole.
Perfetto soprattutto per una cena.
E dopo pranzo vi consiglio una delle attività più interessanti da fare nei dintorni: una visita al Paleospace!
Paleospace: il sogno di ogni amante di paleologia
A Villers-sur-Mer, a neanche 25 minuti di auto da Deauville, si trova il sogno di ogni amante dei fossili: il Palospace.
Si tratta di un museo interattivo perfetto per una famiglia dove potrete scoprire tantissime informazioni sui fossili della Normandia perché sì, la Normandia è piena di fossili!
Potete anche prendere parte ad un tour guidato, con un paleontologo che vi spiegherà tutta la storia dei fossili più famosi della regione (ovviamente in francese).
Su costi e informazioni per visitare il Paleospace vi lascio il video del mio canale YouTube.
Ad ogni modo tutti i posti che ho citato sono presenti nella mappa ad inizio articolo.
Penso che visitando il Paleospace sia il modo migliore per rendere il vostro viaggio unico, questo è uno dei luoghi da vedere in Normandia.
Questo posto è fantastico, soprattutto se state facendo un Viaggio in Normandia in famiglia.
Inoltre Villers-sur-Mer è molto carina e ha delle spiagge perfette dove potersi godere dei tramonti mozzafiato.
Insomma il modo migliore per terminare la vostra seconda giornata in Normandia.
Giorno 3: Plage de Pennedepie – Honfleur – Pont de Normandie
Si riparte da Trouville-sur-Mer per goderci questo terzo giorno in Normandia.
La meta di oggi è una delle località più belle e famose della Costa Fiorita della Normandia: Honfleur.
Ma prima di fare tappa lì vi consiglio di farvi una passeggiata in una delle aree protette più belle della regione: la Plage de Pennedepie.
Questa riserva naturale si trova tra Honfleur e Trouville (dista più o meno 25 minuti da entrambi) ed è il paradiso di ogni ornitologo.
L’area protetta conta di una spiaggia immensa, costeggiate da laghetti dove decine e decine di specie di uccelli vivono e si godono le paludi e l’aria salmastra.
Un luogo perfetto dove passare un’oretta rilassandosi e godendosi lo spettacolo delle spiagge della Normandia.
Il luogo perfetto anche dove fare un picnic, nel caso non voleste mangiare in un ristorante.
Ovviamente se mangiate lì per piacere non lasciate in giro rifiuti vari, siate rispettosi del luogo.
I cani sono ammessi nella riserva solo però nel periodo invernale.
E dopo una breve pausa in questo paradiso ventoso passiamo ad Honfleur.
Honfleur è la tipica cittadina da cartolina, un luogo che sembra finto per quanto bello.
Situata sulla foce della Senna, Honfleur è famosa per il suo bellissimo porticciolo (denominato Vieux Basin) e per le sue tantissime spiagge chilometriche.
La più famosa e bella è la Plage du Butin, a neanche 20 minuti a piedi dal centro del borgo.
Potete dedicare a questo gioiellino mezza giornata, o anche soggiornare qui.
La seconda opzione vi darà modo di cogliere sfaccettature che non riuscireste a cogliere in poche ore.
Ma cosa fare a Honfleur?
Se avete poche ore a disposizione posso consigliarvi di fare 2 cose: godervi le stradine e i negozietti di Honfleur e l’altra è mangiare.
Noi abbiamo pranzato da “Au relais des cyclistes“ un bistrò a due passi dal porticciolo ma davvero niente male, dove mangiare specialità della Normandia a prezzi più che corretti.
Ora, potrebbe risultare un ristorante un po’ turistico, e forse lo è, ma la qualità del cibo ci ha soddisdatti.
Io ho preso una buonissima galette normande, una crepe salata con uova e formaggio, e la mia compagna le tipiche cozze al roquefort, un formaggio molto forte simile al gorgonzola.
Il tutto in un ambiente accogliete e a due passi dal centro.
E dopo pranzo ci siamo goduti la vita di Honfleur.
Una passeggiata al porto con tanto di vin chaud, o meglio vin brulè in italiano (abbiamo visitato la Normandia a febbraio e faceva freddo), abbiamo esplorato le stradine acciottolate del centro, ci siamo fermati in una sidreria a provare del buon sidro normanno e siamo rimasti affascinati dalle case in legno del centro storico.
L’edificio che mi ha colpito più di tutti è stato quello dell’église Sainte-Catherine, una delle chiese più importanti della cittadina che mi ha ricordato tantissimo una chiesa vichinga.
Da non perdere a Honfleur!
E il modo migliore per finire la vostra giornata a Honfleur è quello di godervi un bel tramonto proprio sulla Plage du Butin.
Perché qui?
Perché da questa spiaggia potrete anche ammirare l’incredibile silhouette del Pont de Normandie, uno dei ponti più lunghi d’Europa, che passa proprio sopra la Senna.
Il ponte lo attraverserete nel quarto giorno di itinerario On the Road in Normandia, ossia domani, ma sarà impossibile goderne appieno la magnificenza, visto che starete guidando.
Quindi prendetevi un momento su questa spiaggia per contemplare l’orizzonte e godervi uno scorcio unico di Normandia.
Giorno 4: Plage d’Antifer – Étretat- Rouen
Ultimo giorno on the road in Normandia prima di tornare a Rouen, da dove siete partiti.
Oggi la direzione è Étretat, la perla della Costa d’Alabastro.
Ma prima di arrivare ad ammirare le bianche falesie di Étretat, vi consiglio una sosta imprescindibile nella celebre Plage d’Antifer, una delle spiagge più scenografiche della Francia.
Anche questa zona, che si trova a neanche 20 minuti da Étretat, è protetta e l’unico modo di raggiungere la spiaggia è a piedi.
All’inizio del percorso ci sono dei grandi parcheggi e poi si procede a piedi per una ventina di minuti.
Un po’ faticoso la vale la pena di ammirare la spiaggia fatta di ciottoli dove le onde della Manica si infrangono.
Il tutto circondato da queste falesie alte più di 30 metri di un colore giallo ocra incredibile.
Dalla spiaggia poi avrete modo di avvistare l’Oeil du Panda di Étretat, una “finestra” panoramica che si trova a più di 40 metri a strapiombo sul mare.
Uno dei simboli di Étretat da non perdere.
Una volta che avete passato la mattinata qui potete dedicare il resto della giornata ad Étretat.
Una volta trovato parcheggio (in bocca al lupo, in alta stagione è molto difficile trovarne uno ma soprattutto sono molto costosi) raggiungere subito la spiaggia per ammirare le falesie.
Il villaggio non mi ha colpito più di tanto; degna di nota è la casa di Maurice Leblanc, l’autore che scrisse Lupin e che viveva qui appunto.
Oggi la casa è un museo e sicuramente merita una visita sia se siate fan delle sue opere, sia vogliate arricchire il vostro pomeriggio qui a Étretat.
Ovviamente la passeggiata sulla spiaggia è un must: da qui avrete una visuale d’eccezione sulla falesia più celebre di Francia.
Inoltre potrete decidere di affrontare i percorsi escursionistici che vi porteranno in cima alla scogliera.
Ovviamente prestate enorme attenzione e seguite le segnalazioni di sicurezza: ogni anno molte persone perdono la vita cadendo dalle scogliere.
Noi abbiamo “scalato” la falesia est, dalla quale potevamo ammirare l’arco a strapiombo scavato dalla forze del vento e del mare.
Il percorso in questione non ci ha preso molto tempo ed energie e ci ha permesso anche di portare il nostro cane con noi.
Inoltre ci siamo fatti un bel picnic con vista mare a più 40 metri di altezza.
Insomma top!
Ma per quanto riguarda questa parte di itinerario vi lascio la seconda parte del mio video dove parlo proprio di Étretat.
Ed è giunto il momento di lasciare Étretat e di finire il nostro itinerario On the Road in Normandia a Rouen.
Rouen dista un’oretta e mezza da Étretat, insomma una vera e propria passeggiata!
Questi erano i miei consigli per un itinerario On the Road in Normandia di 4/5 giorni.
Ho voluto inserire le località più belle che abbiamo visitato e quelle che reputo perfette per una vacanza in famiglia: molti di questi luoghi ed esperienze infatti solo family-friendly e anche pet–friendly .
Spero questo articolo vi sia stato utile e che siate arrivati fino alla fine.
Ad ogni modo…
Buon viaggio!