
Ecco qualche consiglio su come visitare Barcellona in bicicletta,su come funziona il servizio bike sharing della città e su cosa non perdere assolutamente!
Perfetta per un fine settimana in viaggio e meta ideale per una vacanza stravagante che fonde divertimento, arte e cultura, Barcellona sta diventando un vero e proprio must tra i viaggi da fare.
Ho già parlato della mia Top 10 di Barcellona e di cosa non perdere nella spumeggiante capitale catalana, mentre in questo articolo voglio parlare di come visitare Barcellona in modo originale: in bicicletta!
Indice:
Bike sharing a Barcellona
Inizio itinerario in bici a Barcellona
I luoghi più colorati di Barcellona
Bike sharing a Barcellona
La città si può visitare in estate (agosto è perfetto, poco traffico e poca gente, anche se il caldo è atroce) come in autunno (ad ottobre piove spesso e volentieri, ma le temperature si mantengono alte) in poco più di 3 giorni.
Sicuramente il mezzo migliore per farlo è proprio la bicicletta.
Girare per Barcellona in bicicletta ha tutto un suo fascino.
Negli ultimi anni l’amministrazione della città si è prodigata molto per promuovere le due ruote come mezzo alternativo di spostamento, puntando sul fatto che Barcellona gode spesso di giornate di sole e la maggior parte delle strade sono pianeggianti.
Non solo dunque un ramificato sistema di metropolitane, ma anche un servizio di bike sharing competitivo ed efficiente.
Nel 2007 è stato avviato Bicing, il progetto metropolitano di bike sharing che ha portato una vera e propria rivoluzione urbana.
Sono state inaugurate piste ciclabili, è stata effettuata una campagna di sensibilizzazione e sono stati varati molti progetti per un città a dimensione “due ruote”.
Tuttavia il servizio si rivolge soltanto ai residenti di Barcellona.
I turisti che vogliono ricorrere ad un servizio simile si devono per forza rivolgere al noleggio privato.
Per questo vi fornisco alcune delle aziende che noleggiano bici a Barcellona:
Ora che abbiamo un sellino sotto il sedere andiamo a scoprire cosa vedere a Barcellona in bicicletta!!!
“La Rambla è la vetrina d’eccellenza dove percepire la vera essenza di questa città”
Barcellona in bicicletta: si parte!
Vi dico sin da subito costeggeremo solo alcune delle attrazione della città.
Il nostro itinerario parte dalla Rambla, come la maggior parte dei percorsi turistici dopotutto.
Questo ampio e lunghissimo viale alberato taglia in due la città e si snoda da Placa de Catalunya fino ai moli e alle spiagge, passando per l’antico quartiere medievale e per l’Eixample, un quartiere di inizio Novecento.
Potete decidete di percorrere la strada anche in senso opposto lungo il Passeig de Gràcia, in modo da visitare la famosissima Casa Batllo’ di Antonio Gaudí e il caratteristico quartiere di Gràcia.
Su Gaudí ci sarebbe da fare un articolo a parte: questa città lo celebra in ogni modo immaginabile, e vorrei ben vedere, visto che grazie all’arte di questo incredibile genio creativo Barcellona vive di turismo (un po’ come Van Gogh per Amsterdam).
Tornando al nostro itinerario, proseguivamo sulla Rambla in direzione mare e subito ci imbattiamo in uno dei luoghi più belli della città: il mercato della Boqueria.
In vita mia ho visto davvero pochi posti così colorati come questo storico mercato.
Una volta entrati ci si trova in un “rave” di colori e cibo: su ogni banco fanno sfoggio di sé frutta di ogni luogo e ogni dove, posizionate in ordine cromatico, prosciutti, pesce, tonnellate di spezie e una marea di banchi dove assaggiare specialità locali e tapas.
Consiglio vivamente di fare una sosta qui (tenete vicine le bici, visto che molti volti sono poco raccomandabili).
Subito dopo il mercato fate tappa a El Raval, storico quartiere reso famoso da Jean Genet in “Diario del ladro” del 1949.
Diciamo che il quartiere ad una prima occhiata non trasmette sicurezza, come del resto gran parte della città purtroppo, però in questi ultimi anni delle opere di riqualificazione stanno cercando di smussare gli angoli più “rigidi” di questo pezzo di Barcellona.
In ogni caso evitate giri notturni 😉
Fuori il Museo di Arte Contemporanea c’è una rastrelliera per bici (o almeno era così); approfittatene per posare la bici e fare un giro nel museo che ospita incredibili e originali collezioni.
Altra tappa del nostro tour a Barcellona in bicicletta si trova proprio dietro al museo: stiamo parlando del Barri Gòtic, uno dei quartieri più belli della città.
Il quartiere è un dedalo di strade medievali, strette, abbellite da street art e da locali di tapas trendy e giovanili. E’ il luogo più turistico della città, nel senso che si respira la storia di Barcellona.
Una volta qui passate per Placa Nova, visitate il Museo di Picasso e gli edifici sacri più importanti della città (non parliamo di Camp Nou) come la Cattedrale di Barcellona.
Il nostro itinerario termina al Passeig Maritim, dove potrete pedalare costeggiando uno dei lungomari più belli d’Europa.
Visto che la pedalata ci ha tolto un sacco di energie concediamoci una pausa alla Barceloneta, ricca di ristorantini rustici.
Come detto in questo itinerario non abbiamo trattato molti dei luoghi d’interesse più importanti della città. Quindi ecco una rapidissima top ten in stile Portale Top Viaggi…
Ecco i 10 luoghi più colorati da vedere a Barcellona
#1 La Rambla;
Non c’è nulla di più colorato e vivo a Barcellona di questo viale.
#2 Sagrada Familia;
Opera incompiuta di Gaudì che verrà terminata forse nel 2027. Da vedere anche se c’è sempre fila e l’ingresso è parecchio caro (come la maggior parte delle attrazioni turistiche).
#3 Aeri del Port;
La funivia di Barcellona dalla quale si possono ammirare tutti i colori della città.
#4 Casa Batllo’;
Non è colorata ma è da vedere. Altra opera d’arte di Gaudì.
#5 Mercato della Boqueria;
Colori, odori e cibo, in ogni dove e quantità.
#6 La Fontana Magica di Barcellona;
Una delle attrazioni che più colpiscono nella città: spettacolari getti d’acqua illuminati ad arte e accompagnati da musiche eccezionali.
#7 Camp Nou;
Immergetevi nella storia e nei colori nel mitico stadio di Messi e della squadra di calcio più forte al mondo.
#8 Parc Güel;
Altra opera di Gaudì che farà innamorare con i suoi giochi di colori e le sue atmosfere fiabesche ogni bambino.
#9 Barrio Gotico;
I colori qui li troverete nei tantissimi localetti e taverne che servono ogni tipo di tapas.
#10 Teatre Museu Dalì;
Poco fuori da Barcellona (un’ora e mezza) si trova questo incredibile museo dai colori stravaganti dedicato al grande maestro Dalí e dove lo stesso artista è sepolto.
E detto questo…
… Buon viaggio.
Un libro, un film una canzone:
- Vicky Cristina Barcelona (2008) regia di Woody Allen.