
Dopo aver parlato della più bella esperienza da fare in nel nord dell’India, in Rajashtan, andiamo a scoprire cosa vedere in India del Sud, per la precisione la stranissima città di Chennai.
Ho già parlato di Chennai inserendola nella classifica delle 10 città più sottovalutate al mondo perché, in effetti Chennai (ex Madras, la città ha cambiato nome nel 1996) è davvero la più sottovalutata delle metropoli indiane.
Mentre i turisti optano per città più carismatiche come Delhi, Mumbai o Kolkata, la capitale del sud del paese resta sempre fuori dagli itinerari e, al massimo, viene usata come base di partenza o di arrivo per i percorsi che attraversano orizzontalmente il subcontinente.
Prima di partire vi avverto che Chennai si trova proprio sull’equatore termico e quindi aspettatevi temperature altissime e climi infuocati.
Se da una parte è vero che a livello turistico Chennai non ha molto da offrire, dall’altra è una delle città più strane e caratteristiche che si possono visitare in India.
Inoltre stanno per terminare i lavori della Chennai Metro Rail, il primo sistema di trasporto di massa integrato in India che collegherà la città alle altre metropoli indiane, rendendo più facile l’arrivo di possibili turisti.
Dopo questa premessa andiamo a scoprire cosa rende unica la città e perché rientra tra cosa vedere in India del Sud.
“Chennai: una città di colori ed emozioni”
Photo by Vinoth Chandar
Cosa vedere in India del Sud: ecco perché visitare Chennai
Diciamo subito due cose: la prima è che le cose da vedere a Chennai non sono poche e, per seconda cosa, che la città è un vortice di colori incredibili.
Il panorama cittadino è dominato da templi dravidici ricoperti di statue, ci sono molti musei etnografici, fortificazioni e chiese risalenti al periodo coloniale inglese, le location della fiorente industria cinematografica e una spiaggia lunga 3 km dove si possono incontrare una miriade di persone e vedere scene impensabili.
Ma andiamo con calma!

Tra i templi da visitare vi consigliamo il Kapaleeshwarar, una delle costruzioni religiose indiane più incredibili di tutto il subcontinente.
Si tratta di un enorme tempio decorato con centinaia di statue dai mille colori sgargianti.
E’ forse uno dei templi più bizzarri del mondo, per questo merita una visita (su questo sito troverete tante info utili sul tempio).
Se vi trovate a Chennai non perdetevi neanche Marina Beach, l’enorme e vastissima spiaggia sull’Oceano Indiano che arricchisce il panorama turistico della città.
Questa spiaggia è il luogo preferito dagli abitanti della metropoli per rilassarsi e concedersi passeggiate, per fare jogging, giocare a beach cricket, pescare e farsi il bagno (rigorosamente vestiti).
Qui potrete sedervi sulla spiaggia e ammirare il tramonto sul Golfo del Bengala mentre mangiate qualche tipico spuntino o street food acquistato in uno dei tanti chioschi sul lungomare.
Ovviamente la spiaggia è sempre affollata ma si sa, in India troverete pace e tranquillità soltanto nel deserto!
Tenete presente anche che a Chennai è forte l’industria cinematografica; la città infatti è il secondo polo cinematografico dell’India, dopo Bollywood, e quindi è palcoscenico d’eccezione di tantissimi set e film indiani.
Non raramente troverete troupe intente a girare scene di balli colorati con canti e danze sfrenate; di sicuro una caratteristica che rende Chennai unica nel suo genere.
Ma il luogo più insolito della città è sicuramente la tomba di san Tommaso Apostolo, martirizzato a Chennai nel 72 d.C. mentre diffondeva il messaggio cristiano nel sud dell’India.
Non è mai stato appurato se san Tommaso sia morto veramente qui ma, stando a quanto riportano gli antichi documenti, la gente venera questo luogo sin dall’epoca romana, quindi è pur sempre un interessante sito d’interesse culturale.
Questo è il sito ufficiale della Basilica di San Tommaso, che è anche uno degli edifici più belli di tutta la città e pertanto assolutamente da visitare.

Infine parliamo dei molti eventi e festività che interessano Chennai.
A gennaio si celebra il Pongal, la festività delle vacche sacre.
Per un’intera settimana questi animali, che sicuramente saprete essere sacri in India, vengono messi al centro della vita metropolitana.
Si preparano dolci di riso e zucchero di canna che vengono offerti poi agli animali sacri (e ovviamente alla gente).
A marzo e aprile la gente del posto si reca al particolare Kapaleeshwarar Temple per assistere all’annuale processione di Shiva durante l’animata festa di Arubathu Moovar.
Si tratta uno degli eventi più folkloristici dell’India, insieme alla festa di Vinayaka Chaturthi (che si tiene sempre a Chennai), quando coloratissime statue del dio Ganesh vengono immerse in pozzi, cisterne, laghi e nell’oceano.
Insomma, di motivi per visitare questa città indiana ce ne sono.
Certo non sarà uno dei luoghi più famosi dell’India, ma la prossima volta che vi chiederete cosa vedere in India del Sud saprete da dove iniziare!
Buon viaggio.
Un libro, un film una canzone:
- Chennai Express (2013) regia di Rohit Shetty.
Siti utili e fonti:
- Manin photo by Vinoth Chandar
- Chennai Metro Rail: http://chennaimetrorail.gov.in/
- Tempio Chennai: http://www.mylaikapaleeswarar.tnhrce.in/
- Chiesa San Tommaso: http://santhomechurch.com/