
Istanbul è una città che sa stupire in centinaia di modi! Quella che vorrei proporvi è una classifica incentrata sui cinque sensi: le 5 esperienze sensoriali da fare a Istanbul risparmiando.
La città porta sulle sue spalle un incredibile peso storico: è stata capitale di 4 imperi (impero romano, bizantino, latino e ottomano), ha cambiato più volte nome (prima Bisanzio, poi Costantinopoli e infine Istanbul), per secoli ha rappresentato un ponte che collegava occidente e oriente ed è tutt’oggi una città culto dell’Islam nella quale convivono diverse etnie e credo religiosi.
In pratica si tratta di un forziere di storia e diversità, caratteristica che concorre a rendere la città unica nel suo genere.
La cornice del Bosforo, poi rende ancora più spettacolare il tutto.
“Istanbul è un vero e proprio Hub dei flussi turistici verso l’Oriente”
Anche grazie al continuo incremento di turisti, oggi si possono trovare molte compagnie aree che volano low cost, con scali nelle principali città turche (perché naturalmente la Turchia non si ferma soltanto a Istanbul).
Una di queste è la Pegasus Airlines che effettua voli diretti non solo in Turchia ma anche in buona parte della penisola balcanica e del Medio Oriente.
La compagnia opera per lo più negli aeroporti del Nord Italia, ma i suoi prezzi sono davvero alla portata (si parla di 40 – 60 € a tratta).
Altra compagnia è la Turkish Airlines, la compagnia di bandiera della Turchia, che effettua scali nei principali aeroporti italiani con il costo che va dai 130 € in su.
Ma ora ecco le 5 esperienze da fare a Istanbul risparmiando
1 – Assaporare le decine varietà di tè nei Tea Gardens.
Tra le cose da fare a Istanbul assolutamente c’è un appuntamento in una delle tante sale da tè della città!
Il tè è la bevanda nazionale della Turchia (anche se molti pensano che si tratti del caffè).
Per gli abitanti di Istanbul e non solo, bere un tè diventa più una pratica sociale che un passatempo.
Proprio per questo per tutta la città esistono centinaia di sale da tè.
Altro luogo celebre per assaporare il tè sono proprio i tea gardens, chiamati Chay Bahcesi (il chay o cay è il famoso tè turco servito nella tipica tazzina di vetro), delle sale da tè all’aperto.
Una delle più belle e caratteristiche è quella del Parco Gülhane, un’oasi verde con vista sul Bosforo.
Qui si possono assaporare decine di varianti di tè: dal classico tè nero, al tè alla mela e spezie, fino all’ayran, una tè a base di yogurt allungato con acqua e sale.
Fermarsi in questi luoghi e assaporare la bevanda tipica di Istanbul è un’esperienza che va assolutamente fatta.
Prendere un tè dal sapore tipicamente turco non costa nulla; naturalmente sul prezzo finale graverà anche la location, ma si può dire che questa è un’esperienza da fare pagando davvero poco.
2 – Respirare il vortice di odori del Gran Bazar:
Il Gran Bazar è uno dei più grandi e antichi bazar del mondo.
Fu completato intorno al 1461 e contiene ben 4.000 negozi e botteghe, ognuna delle quali vende prodotti diversissimi, da gadget di discutibile bellezza, a spezie, ornamenti, souvenir, tappeti, lampade, street food e qualsiasi cosa si possa mangiare a Istanbul.
E’ inutile dire che in questo luogo affollato e caotico (dal punto di vista della sicurezza è migliorato di molto in questi ultimi anni, bisogna prestare un occhio solo ai borseggiatori) si è vittima di un tornado di odori.
Da quello forte e dolce delle spezie, a quello antico delle botteghe più interne.
a volte si è investiti da qualche odoro davvero troppo forte, ma la bellezza del luogo consiste anche di questo.
Entrare nel Bazar è gratuito, ma una volta dentro… contrattate su ogni cosa.
3 – Ammirare la città sfila sul Bosforo.
Il modo migliore, a mio avviso, per riempirsi gli occhi con la città è quello di vederla sfilare lungo il Bosforo (oltre che ammirarla dall’alto della Torre di Galata).
Il Bosforo è una lunga e sinuosa lingua di mare e affacciati su questa famosa striscia d’acqua ci sono i quartieri più eleganti e affascinanti della città.
Ad occuparsi della gestione dei tour sono diverse compagnie che propongono prezzi differenti che variano con la durata dell’escursione.
E’ consigliabile non affidarsi a tour privati che risultano proibitivi dal punto di vista dei costi.
La migliore scelta da fare è quella di scegliere un tour da due ore, un’esperienza che soddisfa molti, soprattutto chi non sopporterebbe una gita di sei ore.
Esiste la possibilità anche di prendere parte a tour notturni, ma per maggiori informazioni consiglio di consultare questo sito www.scoprireistanbul.com.
Questa forse è l’esperienza delle 5 proposte più costosa, ma se saprete cogliere le varie offerte ve la caverete con poco.

4 – Accarezzare le maioliche della Moschea Blu.
La Moschea Blu è forse uno degli edifici più famosi di tutta Istanbul e del mondo intero.
Il suo nome deriva proprio dal colore delle maioliche che rivestono gli interni della struttura; si tratta di oltre 21.000 piastrelle con diverse tonalità di blu, uno spettacolo che affascina migliaia di persone ogni anno.
Altra caratteristica che rende unica l’edificio è la presenza di sei minareti: è l’unica moschea al mondo ad averne sei ed è superata soltanto dalla Moschea della Ka’ba alla Mecca, che ne ha sette.
Per entrare ed ammirare gli spettacolari interni bisogna passare dal cortile vicino all’Ippodromo (altro simbolo della città).
E’ impossibile entrare negli orari di preghiera e bisogna rispettare regole ferree, come lasciare la scarpe fuori l’edificio e coprirsi il capo (regola valida per le donne).
La Moschea Blu mostra il suo massimo splendore al tramonto, quindi se volete rimanere senza fiato quello è l’orario giusto per visitarla.
L’ingresso nella moschea è gratuito.

5 – Ascoltare gli echi nella maestosa Hagia Sophia.
E’ le la vera protagonista dello skyline di Istanbul, una degli edifici più stupefacente di tutti i tempi.
La Basilica di Santa Sofia è il simbolo della città: la sua costruzione si attribuisce a Costantino, ma molti seguendo gli scritti di Socrate di Costantinopoli danno il merito della costruzione a Costanzo.
In ogni caso la struttura ha avuto un passato travagliato come quello della sua città: nacque come chiesa e nel 1453 fu trasformata in moschea una volta che la città fu conquistata da Maometto il Conquistatore, che fece erigere i minareti intorno alla struttura originale.
Oggi è un museo, ma c’è l’intenzione di farla tornare ad essere una moschea.
E’ possibile visitarla dal martedì alla domenica, dalle 9:00 della mattina fino alle 17:00 (19:00 nelle sere estive).
E’ davvero una tappa obbligatoria; si dovrebbe andare ad Istanbul soltanto per ammirarla da dentro a fuori. L’ingresso costa 10€, un prezzo che davvero vale la pena.

Un libro, un film una canzone:
- Hamam – Il bagno turco (1997) regia di Ferzan Ozpetek.
Fonti e siti utili sulle cose da fare a Istanbul:
Ciao,
Conosco Istanbul abbastanza bene, tra le esperienze da fare e a basso costo, ti vorrei segnalare una visita fuori dall’ordinario presso Eyüp (accessibile attraverso una funivia) con annesso cimitero Islamico. Non è un’esperienza da far paura anzi, sono presenti anche alcuni ristoranti che si affacciano direttamente sul cimitero, dove non è raro trovare bambini che giovano o sposi che fanno le foto del matrimonio, inoltre si gode di un ottima vista della città.
Altra esperienza che ti vorrei segnalare di sicuro la visita a costi contenuti presso la Yerebatan sarnici o basilica cisterna. Su questo non aggiungo molto se non che fa parte della parte storica di Istanbul ed è molto vicina alla Moschea Blu, per il resto posso dirti che è uno dei luoghi più suggestivi della città. http://yerebatansarnici.com/
Grazie mille per il consiglio… Reputo Istanbul una delle 5 città da vedere una volta nella vita e ci sono talmente tante cose da fare che elencarne solo 5 è riduttivo… In futuro farò sicuramente un altro articolo e seguirò di sicuro i tuoi consigli 😀 grazie ancora