I parchi della Namibia da non perdere

Andiamo a scoprire quali sono i parchi della Namibia da visitare assolutamente, per un viaggio all’insegna della natura selvaggia che non dimenticherete facilmente.

La Namibia è un dei Paesi più affascinanti d’Africa ed è sicuramente una meta da non perdere per chi ama viaggiare nel continente nero.

Paesaggi stupendi, fauna incredibile e una gamma di esperienze di viaggio da fare uniche nel loro genere, il tutto condito da politiche volte allo sviluppo sostenibile.

Infatti la Namibia è il primo stato africano ad aver inserito nella sua costituzione la tutela dell’ambiente come priorità nazionale.

Quasi un ottavo della popolazione è attualmente coinvolto in attività di tutela ambientale.

Incentivare questi sforzi con il turismo è un altro valido motivo che dovrebbero spingere ogni amante della natura ad organizzare un viaggio in Namibia.

Ma le vere star della Namibia sono i parchi nazionali.

Aree naturali e riserve nazionali tutelano il 19% del territorio, a cui si deve aggiungere il 18% di terre sottoposte a programmi di tutela governativi.

Stiamo parlando di numeri importanti e di un Paese che sta puntando molto sulla salvaguardia dell’ambiente e sugli investimenti turistici.

“La Namibia ha deciso di puntare sulla salvaguardia dell’ambiente per affrontare le sfide future”

viaggio in Namibia

Photo by Eric Montfort

Come stavamo dicendo i parchi della Namibia sono i principali custodi del territorio e le mete preferite dei turisti che vogliono scoprire la natura africana in tutto il suo splendore.

Andiamo allora a vedere quali sono i parchi più interessanti e belli della Namibia.

I parchi della Namibia: quali visitare assolutamente

#1 – Il parco nazionale di Namib-Naukluft, il più grande d’Africa.

Il parco nazionale di Namib-Naukluft è sicuramente una delle mete imperdibili del nostro viaggio tra le bellezze naturali africane.

Si tratta del parco naturale africano più esteso di tutti, visto che copre una superficie di 49.786 km².

L’ambiente naturale del parco è prevalentemente desertico, con qualche zona di savana; ma è proprio il deserto il principale motore turistico e attrazione del parco.

Nnella zona del Sossusvlei si trovano le dune più alte del pianeta, famose per il loro colore rosso e di fatto simbolo dell’intero Paese.

Queste immense montagne di sabbia sono una delle cose assolutamente da non perdere.

Il parco accoglie a braccia aperte i turisti, mettendo a disposizione dei Lodge per tutte le tasche: sul sito del parco troverete tutte le soluzioni e i prezzi per un soggiorno unico.

Inoltre ai confini del parco si trova anche un’altra riserva naturale, decisamente più piccola ma non meno interessante.

Stiamo parlando della NamibRand Nature Reserveuno dei luoghi più romantici al mondo.

La riserva è stata inserita nella classifica delle Dark Sky Reserve”, ossia le riserve naturali dove si possono ammirare i più bei cieli stellati del mondo.

Fateci un salto e magari passate una notte in uno dei Lodge messi a disposizione.

da dove osservare il cielo stellato

Photo by Massmo Relsig

#2 – Safari in solitaria nell’Etosha National Park.

L’Etosha Nationa Park è sicuramente il più famoso tra i parchi della Namibia.

Ne abbiamo già parlato come una delle mete migliori dove organizzare un viaggio in famiglia, e ora ne approfondiremo le qualità turistiche.

Si tratta di una delle riserve faunistiche più importanti d’Africa: il parco infatti è rinomato per il gran numero di specie animali che ospita, tra le quali troviamo elefanti, leoni, rinoceronti, bufali, leopardi e impala.

Proprio intorno alla ricchezza faunistica ruota l’intera economia del parco e della regione in cui si trova.

I turisti accorrono per cimentarsi in safari fotografici e per osservare gli animali simbolo del continente africano.

Molti Lodge si trovano nelle vicinanze delle pozze d’acqua ed è possibile, la mattina presto osservare gli animali che si abbeverano.

C’è poi anche l’opzione di prendere parte ad un safari in solitaria: nella sezione occidentale del parco (inaugurata nel 2015) si può noleggiare un veicolo ed esplorare la zona (sempre con l’obbligo di seguire percorsi predefiniti e segnati).

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Photo by  exilism

#3 – Avventura nella Skeleton Coast.

Il parco nazionale Skeleton Coast  fa parte di un sistema di aree protette che copre gran parte della costa nord della Namibia.

Anche se le sue sponde sono costellate da antichi scheletri di balene spiaggiate, il suo nome deriva in realtà dall’incredibile numero di relitti di navi che hanno fatto naufragio in queste acque.

L’ambiente costiero offre rifugio ad un’incredibile varietà di specie animali e vegetali adattatesi a vivere in questo ecosistema conteso tra mare e deserto.

La parte meridionale del parco è aperta ai visitatori, mentre per accedere alla costa a nord bisogna dotarsi di uno speciale permesso che di solito viene concesso dalle autorità del parco soltanto a ricercatori e agli studiosi.

Sicuramente una delle principali attrazioni è Cape Cross, un promontorio che ospita una delle colonie più grandi di otarie del Capo dell’Africa.

Visto che molti relitti sono difficilmente raggiungibili, l’ente parco organizza dei voli panoramici che sorvolano tutta la costa; un’altra esperienza imperdibile da fare.

la fauna della Namibia

Photo by Terry Feuerborn

#4 – Il parco transfrontaliero di Ai-Ais/Richtersveld.

Ed ecco infine un esempio di collaborazione tra due Paesi limitrofi che decidono di unire i propri sforzi per proteggere l’ambiente e promuovere il turismo.

Stiamo parlando del parco nazionale transfrontaliero di Ai-Ais/Richtersveldgestito in modo congiunto da Namibia e Sudafrica, situato in una delle regioni più impervie del continente.

Il parco, prevalentemente desertico, si può visitare solo con veicoli a trazione anteriore, ma è uno dei più belli del Paese: al suo interno si trova una piccola porzione del Fish River Canyon, il secondo canyon più grande del mondo e il primo motivo che porta in turisti in questa parte di Namibia.

il secondo canyon del mondo

Photo by Chris Preen

Ogni parco presenta caratteristiche che lo rendono unico: cieli stellati stupefacenti, coste piene di relitti, canyon e territori impervi e regioni dove fare incredibili safari fotografici.

Questi sono solo alcuni validi motivi per intraprendere un viaggio in questa parte d’Africa.

Forse la motivazione principale dovrebbe essere quella di visitare la Namibia per premiare gli sforzi che le autorità stanno facendo per tutelare l’ambiente.

Buon viaggio.


Siti utili e fonti sui i parchi della Namibia da visitare: