Tour in treno in Belgio

Oggi vi parlerò del mio tour in treno in Belgio che ho avuto modo di sperimentare questa estate! Un itinerario di 7 giorni con cui scoprire le meraviglie di Gent, Bruges, Anversa e Bruxelles.

Potrei farvi una lista immensa dei motivi per i quali visitare il Belgio!

Bellezze paesaggistiche, luoghi romantici, patrimonio artistico e culturale incredibile, birra e davvero molto altro.

Tutto quello che ho appena citato è il Belgio.

A questo va aggiunto che si tratta di un Paese versatile, che offre tantissime e diversissime opportunità turistiche; per esempio potreste intraprendere un interessante tour della birra in Belgio oppure un tour in treno attraverso le principali città del Belgio.

Oggi vi parlerò proprio del mio Tour in treno in Belgio, o mini tour come lo definisco io, attraverso le diverse regioni del Paese che ho affrontato lo scorso agosto.

Ecco qualche consiglio su cosa visitare assolutamente 🙂

Tour in treno in Belgio: da Gent a Bruxelles!

Gent/Gand

Soggiorno: 1 notte, IBIS Gent Centrum St. Baafs Kathedral

Da non perdere: mini crociera sul canale, Amadeus e le sue ribs per cena.

Spostarsi in Belgio è veramente facile, la linea ferroviaria è ben organizzata e ha scali nelle principali mete turistiche.

Già dall’aeroporto di Bruxelles è facile raggiungere le proprie mete ed è proprio da qui che ho iniziato il mio tour in treno in Belgio, prendendo un treno diretto per Gent.

Il tempo purtroppo non era dei migliori, ho dovuto acquistare subito un bell’ombrello!

Avendo prenotato un hotel centralissimo, proprio alle spalle della Cattedrale principale, ho preso il tram solo per arrivare e tornare alla stazione.

Consiglio vivamente di alloggiare in centro, meglio spendere qualcosa in più per il pernotto e godersi le passeggiate con più calma (le tratte dei mezzi di trasporto non sono poi così economiche).

Gent è concentrata in pochi chilometri quadrati sui canali molto caratteristici che rimandano alle vecchie origini della città.

I canali infatti erano la via di comunicazione principale sia per i trasporti che per lo scambio di merci nelle Fiandre.

Con una mini crociera la guida vi racconterà la storia e potrete scorgere angoli nascosti non raggiungibili a piedi.

Le cattedrali rievocano la storia e le credenze spirituali del posto, il Castello e la vecchia abbazia, trasformata in università, sono da visitare anche da fuori, per osservare la particolare architettura delle Fiandre.

Prima di cena perdetevi tra i vicoli e fermatevi in una delle tante locande, alcune risalenti anche al 1400, per assaporare la prima birra belga del viaggio.

Ma non spizzicate!

Lasciate spazio alle mitiche costolette di Amadeus, catena famosa in Belgio, all you can eat!

Prima di lasciare Gent fate un ultimo giro tra i canali, magari uscirà il sole!

in treno a Gent per turismo

Picture by Francesca Cervelli

Bruges/Brugge

Soggiorno: 2 notti, Hotel Het Gheestelic Hof

Da non perdere: i canali, l’Historium.

Continuiamo il nostro tour in treno in Belgio…

Dalla stazione di Gent il treno raggiunge Bruges in poco più di mezzora.

Anche qui vale lo stesso discorso di Gent per quanto riguarda l’uso dei mezzi pubblici; anzi, è consigliata una camminata anche dalla stazione verso il vostro Hotel!

Lo so, con le valigie non è una passeggiata di piacere, soprattutto per il rumore delle ruote sui sampietrini, ma riuscirete a sopportarlo.

Visitare Bruges

Camminando comincerete a respirare un’aria totalmente diversa come se all’improvviso vi trovaste in un’altra epoca.

Il centro storico, patrimonio UNESCO, ricorda l’epoca d’oro della cittadina e rievoca secoli passati.

Carrozze, vicoli, profumi e i meravigliosi canali vi ruberanno il cuore.

Scegliete quale parte visitare e iniziate a camminare per questo meraviglioso luogo; vagate tra le strade ma ogni tanto fatevi aiutare dalla mappa, ci sono luoghi che vanno assolutamente visti.

In alternativa potete anche visitare Brugge in bicicletta, un’esperienza davvero interessante. 🙂

La parte Nord della cittadina è caratterizzata da canali lungo i quali ci sono strade abbastanza trafficate, sia da auto private che da mezzi pubblici, questo perché la zona era una parte prettamente mercantile e, quindi, più sviluppata.

In questa zona potrete visitare la Chiesa di Sant’Anna e, qualche metro più avanti, delle colline sormontate da dei mulini molto particolari.

Tornando indietro, percorrendo l’altra riva dei canali, arriverete in una zona con molti locali e ristoranti, una buona occasione per bere la prima birra a Bruges.

La piazza del mercato, Markt, si trova proprio al centro e da qui iniziano alcune delle vie più importanti, antiche locande, negozi, birrerie, vi terranno compagnia durante le vostr

e passeggiate che culmineranno, quasi sempre, nella scoperta dei romantici canali.

A tal proposito, se siete amanti della fotografia, noterete un po’ di “traffico” al tramonto per scattare la giusta foto nel giusto momento, soprattutto nella zona de Rozenhoedkaai.

Per il secondo giorno consiglio di visitare la parte sud dei canali dove le soprese architettoniche non mancano e, per i più romantici, si può passeggiare lungo il Lago degli Innamorati.

Al ritorno, dopo aver comprato qualche souvenir (il pizzo belga è molto famoso) andate verso i musei e le cattedrali; nella Chiesa di Nostra Signora potrete ammirare il capolavoro italiano di Michelangelo, La Madonna di Bruges, nella Markt invece troverete l’ingresso all’Historium, museo interattivo che rievoca storia e profumi.

Se volete qualche consiglio su dove mangiare a Brugge allora vi lascio a questo articolo. 🙂

Anversa/Anterwep

Soggiorno: 1 notte, Astoria Hotel

Da non perdere: Il centro storico

Lasciare Bruges non è facile, la malinconia sale appena si riprende il treno.

Ma non possiamo fermarci qui, il nostro tour in treno in Belgio deve continuare!

Con circa un’ora e mezza si arriva in una delle più importanti regioni delle Fiandre, nella città di Anversa.

Arrivati in stazione si respira ovviamente un’aria diversa da quella di Bruges ma non per questo meno attraente, la stazione centrale di Anversa è molto imponente e rappresenta una delle attrazioni della città.

Il mio Hotel era a 15 minuti a piedi sia dalla stazione che dal centro, ottima posizione quindi per muoversi liberamente senza mezzi pubblici.

Per arrivare al centro si possono percorre due strade, una molto da città, trafficata, con uffici e abitazioni; l’altra attraversando un’isola pedonale tra negozi.

La Grote Mark è il cuore pulsante della città vecchia intorno ad essa si innalzano edifici storici come il Municipio ed il Palazzo delle Antiche Corporazioni delle Arti e dei Mestieri.

La Cattedrale di Nostra Signora, patrimonio UNESCO, è la più grande struttura gotica di tutti i Paesi Bassi e ha un campanile alto 123 metri.

Uno dei pochi edifici in pietra è il castello di Het Steen, a pochi passi dalla piazza principale, e si affaccia sul fiume Schelda.

Per concludere la serata consiglio una birra e qualche piatto tipico nel particolarissimo Elfde Gebod.

Prima di ripartire, se avete tempo, visitate il Museo Plantin-Moretus che onora stampatori antichi e ha archivi importanti al suo interno.

panoramica di Anversa

Picture by Francesca Cervelli

Bruxelles

Soggiorno: 2 notti, Atlas Hotel

Da non perdere: La Grand Place, Museo di Storia dell’integrazione europea.

Arrivare a Bruxelles è del tutto diverso, si respira subito aria di metropoli europea meno romantica ma non meno entusiasmante.

Il modo migliore per terminare il mio tour in treno in Belgio.

La città si riesce a visitare in 3 giorni, ma anche in 2 giorni Bruxelles sa intrattenere.

Dalla stazione si possono usare diversi mezzi di trasporto, io sono andata di nuovo a piedi, visitando una parte della città che poi non ho più visto.

Cosniglio vivamente l’hotel che ho scelto, sia per il quartiere dove si trova, pieno di verde e locali, sia per la vicinanza alla Grand Place.

Al crepuscolo ho assaporato una pinta di birra in una taverna antica vicino al Manneken Pis (la famosa statua del bambino).

Piazza centrale Bruxelles

Picture by Francesca Cervelli

I vicoli erano molto animati da turisti e dai numerosissimi locali.

Soprattutto questo mi ha colpito di Bruxelles: non c’è marciapiede dove non si trovi un locale o un negozio.

Prima del calar del sole la Gran Place si riempie di aspiranti fotografi e di curiosi turisti, il cielo cambia e pian piano gli edifici cambiano aspetto con l’accensione delle luci sui cornicioni.

Il giorno seguente ho fatto una lunghissima passeggiata nella parte meno turistica della città, ossia verso il cuore pulsante dell’Europa: la Commissione europea.

Essendo domenica non ho potuto fare la visita guidata ma ho ammirato gli edifici e respirato un po’ l’aria istituzionale che è sempre presente.

L’obiettivo, una volta arrivata in questo quartiere, molto diverso del centro storico, era quello di visitare il neonato Museo della storia dell’integrazione Europea; difficile da trovare, si attraversa un bellissimo giardino, ma una bella scoperta.

Anche se non si è appassionati di storia, penso che valga la pena farci un salto, la visita è gratuita e si rimane stupiti dalla tecnologia (la visita prevede un tablet che funge come guida) e dalla vastità di informazioni, reperti e archivi raccolti all’interno (per fare una visita adeguata ci vogliono almeno 3 ore!).

Tornando verso il centro si può visitare la cattedrale di San Michele e Santa Gudula. È il principale luogo di culto della città e le sue navate hanno ospitato moltissimi personaggi importanti, da Carlo V a Papa Wojtyla.

viaggio in treno in Belgio

Picture by Francesca Cervelli

E con questo concludo, anche perché mi solo dilungata parecchio.

Una precisazione prima di salutarvi.

Il tour in treno in Belgio è un’esperienza flessibile, che potete personalizzare come preferite: potete partire da un’altra città, togliere o aggiungere giorni e luoghi da visitare.

Ma rimane un’esperienza da fare!

Buon viaggio!

Francesca Cervelli