
Dublino è cara, e questo lo sappiamo, ma esistono modi per organizzare il tuo viaggio nella capitale irlandese senza svenarti. Ecco qualche consiglio su come viaggiare a Dublino risparmiando.
Si torna a parlare di Dublino su questi lidi.
Ho vissuto 4 anni nella capitale irlandese e scritto tante cose in merito a questa favolosa città: per esempio su cosa vedere a Dublino in 3 giorni, oppure sul migliore itinerario a piedi nel centro di Dublino o anche su come si vive a Dublino.
In questo articolo però ti do qualche dritta su come organizzare il tuo viaggio a Dublino senza spendere una fortuna e ti dirò quando è il momento più economico per andare e come risparmiare sull’alloggio.
Visitare Dublino senza svuotare il portafogli è più possibile di quanto pensi — basta scegliere il momento giusto e l’alloggio giusto.
In questo articolo ti spiego, punto per punto, perché il periodo migliore ed economico è marzo (nella settimana dopo St Patrick’s Day), come sfruttare il calo dei prezzi degli hotel, e perché gli aparthotel Staycity possono essere la soluzione più furba (e spesso più economica) rispetto a hotel tradizionali o a certi Airbnb, soprattutto se vuoi contenere la spesa per i pasti.
Attenzione! Questo non è un articolo sponsorizzato!
Troverai consigli pratici, numeri verificati quando disponibili, strategie di prenotazione e link alle fonti affidabili.
Ti lascio anche il video che ho fatto a proposito e che troverai sul mio canale YouTube (se ti piace perché non iscriverti?), così se non hai tempo di leggere ti salvo la giornata.
Viaggiare a Dublino risparmiando: perché marzo?
St Patrick’s Day (17 marzo) è il grande evento nazionale: parate, concerti, migliaia di turisti che arrivano per il weekend.
È il momento in cui Dublino scalda i motori: i prezzi degli hotel impennano nei giorni del festival, ma subito dopo l’ondata festiva si osserva un rimbalzo dei prezzi verso livelli più bassi rispetto al picco.
Un dato utile: una analisi riportata da testate irlandesi ha mostrato aumenti fino al +86% nelle tariffe degli hotel nei giorni immediatamente precedenti St Patrick’s Day (con punte molto alte per alcune strutture), e un ritorno a prezzi decisamente più bassi già nella settimana successiva.
In pratica: se eviti il weekend del 17 marzo e prenoti la settimana dopo, puoi trovare tariffe notevolmente più economiche rispetto alle notti in cui si celebra la festa.
Che cosa significa nella pratica?
- Se ti piace la vivacità del festival, prenota con larghissimo anticipo e tieni a mente che pagherai molto di più.
- Se invece vuoi Dublino vivace ma vuoi tagliare i costi, partire il lunedì o martedì dopo il weekend di St Patrick può essere una scelta intelligente: trovi ancora buona offerta culturale, meno ressa e prezzi camere più bassi.
Fonti ufficiali e dati sul festival confermano la portata dell’evento e le sue date: il calendario della St Patrick’s Festival è pubblico e aggiornato ogni anno da Visit Dublin.
Quanto si risparmia davvero?
Non esiste una cifra fissa valida per ogni hotel, ma le analisi indicano passaggi da una media di circa €180 per notte a tariffe intorno ai €98 il giorno dopo il festival in anni monitorati.
Se la tua ricerca trova un prezzo “normale” per Dublino in fila con i weekend, provare le date immediatamente successive a St Patrick può tradursi in decine di euro risparmiati a notte, che su un soggiorno di 3–4 notti diventano un risparmio significativo sul budget totale.
Viaggiare a Dublino risparmiando: come fare per l’alloggio?
La spesa per i pasti può essere la voce che più gonfia il budget di un weekend in città.
Dublino ha ottimi ristoranti, pub e locali — ma mangiare fuori tre volte al giorno per 3 giorni può diventare costoso.
Qui entra in gioco la scelta dell’alloggio: un aparthotel con angolo cottura (kitchenette) ti permette di preparare colazioni e pasti leggeri, riducendo drasticamente la spesa per i ristoranti.
Sul medio-lungo termine (3–4 notti), la possibilità di cucinare colazioni e almeno 1 cena “in casa” può farti risparmiare tanto quanto qualche notte d’hotel.
Tra le catene di aparthotel presenti in centro a Dublino, Staycity è una delle più diffuse e riconosciute.
Ecco perché vale la pena considerarla:
- Appartamenti con cucina o kitchenette: la configurazione tipica (studio o 1-bedroom con angolo cottura) consente di fare la spesa e preparare pasti rapidi — colazioni, pranzi al sacco, cene semplici — risparmiando rispetto al mangiare fuori per ogni pasto.
- Posizione centrale: molte strutture Staycity sono vicine a Trinity College, Temple Bar e ai principali punti di interesse, il che significa risparmio anche sui trasporti e sul tempo perso negli spostamenti.
- Recensioni positive su rapporto qualità/prezzo: i feedback su TripAdvisor e altri portali evidenziano come gli ospiti apprezzino la comodità dell’appartamento, la pulizia e il valore economico rispetto a molte alternative in centro; questo rende Staycity una buona opzione per chi cerca controllo sul budget senza rinunciare alla posizione.
Un confronto pratico: Staycity vs hotel tradizionali vs Airbnb
- Hotel: spesso offrono servizi (reception 24h, colazione inclusa) ma la tariffa per notte può essere più alta e i pasti extra costano caro.
- Airbnb: può essere economico, ma la qualità e la posizione variano molto; inoltre, spese di pulizia e commissioni possono rendere il conto meno prevedibile.
- Aparthotel (Staycity): combina la prevedibilità e i servizi dell’hotel con la flessibilità dell’appartamento (angolo cottura), rendendo possibile il risparmio sui pasti senza rinunciare a posizione e sicurezza.
Se il tuo obiettivo è massimizzare il risparmio mantenendo comodità e posizione, scegliere un aparthotel come Staycity è spesso la scelta più pratica e vantaggiosa.
Piccoli extra su come risparmiare in città (senza rinunciare all’esperienza)
Sfrutta i supermercati locali per colazioni e snack: Lidl, Aldi e Tesco offrono ottime opzioni economiche e soprattutto pasti già pronti a prezzi più che buoni.
Passeggia a piedi: il centro di Dublino è compatto; molti siti sono raggiungibili a piedi, risparmi sui mezzi e scopri angoli nascosti.
Musei gratuiti: l’odierna scena museale di Dublino include musei con ingressi gratuiti o a offerta (es. National Gallery). Controlla orari e giorni.
Tour a pagamento selezionati: preferisci 1–2 esperienze speciali (Guinness Storehouse, Kilmainham Gaol) e fai il resto “low cost” con passeggiate e pub locali.
Viaggiare a Dublino risparmiando è possibile.
Se vuoi Dublino viva, allegra e adatta alle tasche — senza rinunciare alla comodità del centro — il mio suggerimento pratico è questo: pianifica il viaggio per marzo, evita il weekend del 17 se il tuo obiettivo è risparmiare, e scegli un aparthotel con angolo cottura (Staycity è una scelta solida da verificare nella data che ti interessa).
Con pochi accorgimenti (prenota con flessibilità, cucina qualche pasto “in casa”, confronta tariffe), il conto finale sarà molto più leggero di quanto immagini.
Ah, e ovviamente evita Temple Bar, lì le birre stanno a 9€!!!
Buon viaggio.